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Agricoltura, falchi alla giornata nazionale del ringraziamento: il senso etico del Psr sta nella qualità dei nostri prodotti

Cagliari, 14 Nov 2015 - Il capo di Gabinetto della presidenza della Regione, Filippo Spanu, e l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, hanno portato questa mattina il saluto della Regione Autonoma della Sardegna alla 65esima Giornata nazionale del Ringraziamento, dedicata al tema “Il suolo, bene comune”, che quest’anno si è tenuta a Cagliari nel Seminario diocesano. Nel suo intervento, con riferimento alla tragedia che ha colpito ieri Parigi, Falchi ha detto: “La terra è un bene dell’umanità che deve essere conquistato con un lavoro quotidiano di diffusione di messaggi di pace che trasferiscano il valore della vita. Come amministratori – ha proseguito l’assessore – abbiamo il compito e il dovere di orientare le scelte della politica nella direzione della salvaguardia del patrimonio ambientale e agricolo. Sarebbe sconsiderato agire in modo diverso perché abbiamo la responsabilità di lasciare un mondo più sano, equo e sostenibile alle generazioni future”. L’esponente della Giunta Pigliaru ha quindi ricordato il ruolo centrale che hanno da secoli i pastori e gli agricoltori nel custodire e curare i territori della nostra Isola. Un ruolo riconosciuto e valorizzato con l’elaborazione del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020 che “mette alla base del suo progetto il tema della terra come bene comune”.

La titolare dell’Agricoltura ha poi parlato del risvolto etico che accompagna il nuovo PSR: “Il messaggio di Papa Francesco a Expo è stato: 'si deve lavorare per garantire il cibo a tutti i cittadini del mondo, ma si deve garantire che questo accada anche per le prossime generazioni'. E solo con un atteggiamento responsabile – ha aggiunto Falchi – questo sarà possibile. Il risvolto etico della nuova programmazione, la sua anima, è tutta racchiusa nel concetto di qualità agroalimentare che deve venire dalle nostre campagne. La ricchezza che contraddistingue i prodotti sardi nei mercati internazionali viene dalla qualità ambientale, che ci permette di coltivare e realizzare cibi sani”. Lo slogan elaborato dall’assessorato in queste settimane per raccontare e riassumere al meglio il PSR è infatti: “Più qualità, più valore e più futuro dalla tua terra”.

“Si tratta di un messaggio – ha precisato Elisabetta Falchi – che guarda avanti, verso l’innovazione e la sostenibilità ambientale. Un vero e proprio percorso della futura programmazione agricola declinato in misure e bandi attenti a promuovere le produzioni biologiche e integrate che hanno l'obiettivo di ridurre l'impatto delle pratiche agricole sull'ambiente garantendo un equilibrio degli ecosistemi che una volta danneggiati e persi saranno difficili da recuperare. Come Giunta – ha concluso la titolare dell’Agricoltura – abbiamo di fronte vere e proprie sfide che dobbiamo cogliere e affrontare con la dovuta determinazione e responsabilità. E l’appuntamento di oggi è il giusto luogo dove elaborare nuove idee e progetti per l’agricoltura del futuro”. A coordinare il lavori, organizzati dalla Conferenza episcopale italiana e dalla Diocesi di Cagliari, è stato don Giulio Madeddu che ha presentato gli interventi dell’arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio, del sindaco Massimo Zedda, del presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, di diversi esperti e rappresentanti regionali del mondo agricolo, sindacale e dell’associazionismo cristiano.