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 Arrestati due 18enni per concorso in furto aggravato ed una minorenne denunciata per lo stesso reato in stato di libertà.

Cagliari, 11 Nov 2015 - Nella notte del 9 novembre scorso, tre pattuglie dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della compagnia cc di Cagliari, in servizio di pronto intervento per la prevenzione e repressione dei reati in genere, dietro segnalazione del titolare fatta al numero di emergenza 112, sono intervenute in via Palomba ove tre soggetti di giovane età stavano danneggiando distributori automatici di snack e bevande, nel punto vendita “Ristoro H24”.

I militari subito intervenuti sul posto e arrestato in flagranza per il reato di furto aggravato, Fabio Cherchi, appena maggiorenne e Giuseppe Emanuele Pinna, sempre di 18 anni, sassarese, entrambi pregiudicati. Assieme a loro è stata deferita in stato di libertà C. A., studentessa cagliaritana minorenne.

Gli arrestati, sorpresi nell’atto di danneggiare i distributori da cui avevano già asportato una somma pari a 30 euro, dopo aver causato un danno di circa 4.000 Euro, alla vista dei militari hanno tentato di darsi alla fuga a bordo di un veicolo condotto dal Pinna, al quale tra l’altro, una volta bloccato, sono state contestate la guida senza patente e la mancata copertura assicurativa del mezzo.

Ieri, gli arrestati, sono stati condotti davanti Tribunale di Cagliari per la celebrazione del rito direttissimo, durante il quale il loro difensore ha chiesto i termini a difesa e, dopo la convalida degli arresti, sono stati rimessi in libertà. Tuttavia la vicenda penale non poteva dirsi conclusa, in quanto, a seguito di intensa e rapida attività d’indagine, i militari del Radiomobile hanno, inoltre, contestato a Cherchi, in concorso con altro soggetto minorenne, ben altri due episodi di furto, perpetrati rispettivamente ai danni del noto ristorante cagliaritano da cui, la notte del 24 ottobre erano stati rubati 1000 euro dal registratore di cassa, nonché ai danni dell’agenzia funebre e floricoltura di via Carbonazzi, da cui i malviventi avevano portato via un PC e 400 euro la notte del 7 novembre.

Le indagini sono ancora in corso e si ritiene che la mini banda sia responsabile di almeno un’altra decina di furti di analoga natura in danno di esercizi commerciali tipo bar, ristoranti e simili.