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Il presidente Ganau riceve in visita ufficiale il nuovo comandante del Cma Sardegna, il generale di divisione Giovanni Domenico Pintus

 

Cagliari 6 Ott 2015 - Questa mattina il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau ha ricevuto in visita ufficiale il nuovo comandante del CMA Sardegna, il Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus. Nominato da poco alla guida del Comando Militare Autonomo della Sardegna, il Generale Pintus, originario di Abbasanta, è il secondo sardo ad assumere il prestigioso incarico. Al centro del lungo colloquio con il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda il tema delle servitù militari nell’isola e la necessità di procedere ad una progressiva dismissione delle aree attualmente interessate dalle esercitazioni militari.

«Noi siamo profondamente convinti che la Sardegna – ha sottolineato il presidente Ganau – non debba più portare addosso questo peso, il 68% del totale delle servitù militari dell'intera nazione è davvero troppo, con la conseguente forte limitazione della sovranità territoriale e delle possibilità di sfruttamento e valorizzazione di vaste ed importanti aree dell’isola».

Visita Generale Pintus 2Da qui la necessità di capire, così come sta opportunamente contrattando la Giunta regionale -  ha spiegato il presidente Ganau – quali siano le aree e le strutture militari strategicamente utili o indispensabili per ragioni di interesse nazionale per procedere ad un progressivo alleggerimento delle servitù».

Massima disponibilità al confronto per una riflessione comune sul tema è stata dimostrata dal Gen. Pintus che ha però chiarito come la questione abbia ora assunto una valenza politica e non più tecnica.

«Le Forze Armate così come accade in tanti altri ambiti civili e professionali sfruttano anche per le esercitazioni l’ambiente virtuale – ha spiegato il Generale Pintus – con un utilizzo sempre più frequente dei simulatori sia per ragioni di opportunità ma anche per una sempre più necessaria riduzione dei costi».

Durante l’incontro si è parlato anche del ruolo e della figura del militare e della necessità di superare alcuni stereotipi: «noi serviamo lo Stato e di conseguenza le Regioni, i comuni e le comunità, siamo sempre presenti ogni qualvolta il nostro supporto può essere d’aiuto – ha ricordato il nuovo comandante del Cma Sardegna. Com