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Dichiarazione Marcello Orrù – consigliere regionale gruppo Psd’Az: con riforma scuola violata la nostra autonomia.

Cagliari, 9 Set 2015 - La Regione Sardegna impugni immediatamente dinnanzi alla Corte Costituzionale la legge sulla scuola voluta e approvata dal governo Renzi e non arretri per l'ennesima volta dinnanzi ad un governo arrogante che continuamente lede i diritti dei sardi su tutti i fronti.  La legge 107/2013, chiamata in maniera errata ed arbitraria legge sulla Buona Scuola è in realtà un provvedimento pessimo che lede i diritti degli insegnanti sardi costretti ad emigrare per poter passare di ruolo.

È inaccettabile e la Giunta regionale dovrebbe dare in questo momento un segnale forte di ribellione a Renzi e al suo governo: Pigliaru prenda esempio da Luca Zaia il governatore del Veneto che non ha perso tempo e ha già presentato ricorso affinchè i giudici si pronuncino su una legge che ha ribaltato la competenza che la stessa Costituzione affida alle regioni in materia di dimensionamento della rete scolastica. E' un affronto alla nostra autonomia che non è tollerabile. Non si perda ulteriore tempo, la Giunta presenti immediatamente ricorso alla Consulta.