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Migranti, per i trafficanti tutti i mezzi vanno bene per trasportare essere umani che molti diventano cadaveri.

 

Usano qualunque mezzo - dai gommoni ai tir e perfino gli yacht - per trasportare e nascondere i migranti che cercano di arrivare in Europa. I 'trafficanti di vite', coloro che si arricchiscono trasportando i profughi che cercano di lasciare il loro paese, si fanno sempre più pericolosi e il numero delle persone che rischia di perdere la vita nella fuga verso la speranza è sempre più alto. Soltanto oggi è previsto l'arrivo a Taranto di 371 migranti salvati in mare, 142 invece arriveranno ad Augusta, mentre ieri nella città pugliese è sbarcata la nave Phoenix con a bordo 415 persone recuperate nelle acque del Mediterraneo nell'ambito del dispositivo di soccorso in atto ormai da diversi mesi.

Ieri nel mar Egeo è stato trovato uno yacht dove erano nascosti circa 60 migranti: gli scafisti, dopo esser stati scoperti hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con Frontex, la Guardia di frontiera europea, e con quella greca. Un profugo di 17 anni è rimasto ucciso. Il fatto è avvenuto davanti all'isola di Simi, nel Dodecanneso, nei pressi della costa turca. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, lo yacht ha anche cercato di speronare ripetutamente l'imbarcazione di Frontex, una motovedetta lettone, che assieme a forze della Guardia costiera greca lo stavano abbordando. Oggi nella vicina Rodi sarà eseguita l'autopsia sul corpo del giovane, la cui nazionalità è al momento ignota. Anche una guardia costiera greca è rimasta leggermente ferita nella colluttazione con un trafficante che stava cercando di sottrargli l'arma. I migranti, che hanno dichiarato di essere turchi, sono stati arrestati.

Dopo lo sconvolgente caso del tir abbandonato in Austria contenente 70 cadaveri di migranti morti per asfissia, la polizia austriaca ha fermato un altro camion con a bordo 26 persone nella cittadina di St.Peter am Hart, vicino al confine tedesco. Tre bimbi sono stati ritrovati in condizioni critiche a causa della disidratazione. Il conducente del veicolo, un 29enne romeno, è stato arrestato dopo un inseguimento mentre i minori, assieme ai genitori, sono stati trasportati nel vicino ospedale di Braunau e si trovano ora fuori pericolo. I ragazzini erano in uno stato di stordimento a causa della mancanza di acqua e del caldo all'interno del camion. "Lo staff medico ci ha detto che non avrebbero potuto resistere ancora a lungo", ha spiegato un membro della polizia, David Furtner

Si temono 300 morti In Libia, intanto, tre persone sono state arrestate, perché sospettate di essere coinvolte nell'organizzazione della partenza del barcone di migranti affondato giovedì sera poco dopo la partenza dal porto di Zuwara. Lo riferisce un funzionario della sicurezza, aggiungendo che i tre, di circa 20 anni, sono coinvolti anche nella partenza di altri barconi di migranti diretti in Italia. Nel naufragio di giovedì sera si teme siano morte 300 persone.

Dalla Gran Bretagna invece è arrivata la conferma del rilascio del camionista 50enne di nazionalità italiana arrestato ieri nel Surrey, Inghilterra meridionale, dopo che a bordo del suo camion frigo erano stati trovati 27 migranti. Secondo una prima ricostruzione, il camionista non sapeva che i migranti si trovassero all'interno del suo camion e sarebbero stati loro stessi a confermarlo alle autorità e a dire che erano saliti di nascosto a bordo. Episodi simili accadono spesso, in particolare quando i tir si trovano in sosta a Calais per passare lo stretto della Manica e arrivare tramite il tunnel in Inghilterra.