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Furto presso la Caritas Diocesana Arborense di Oristano. Indagati due Romeni                 

Oristano, 29 Ago 2015 - Hanno un nome e un cognome gli autori del furto compiuto la notte tra il 27 e il 28 agosto scorso presso l’Ufficio della Direttrice della Caritas Diocesana Arborense di Oristano.

Sono bastate poche ore agli Investigatori della Squadra Mobile della Questura di Oristano, Diretta dal Vice Questore Aggiunto Dr. Dario Mongiovì, per identificare C.M.di 34 anni e H.R., di 31, entrambi romeni, pluripregiudicati, senza una fissa dimora.

Nel corso della mattinata di giovedì, i due si sono recati presso la Caritas per chiedere dei soldi e, non contenti, la notte hanno abbattuto porte e finestre sino a raggiungere l’Ufficio della Direttrice dove avevano visto essere custoditi i soldi da destinare ai più bisognosi.

Un “lavoretto” troppo facile, devono avere pensato i due, ma a tradirli diversi indizi che non sono sfuggiti ai Poliziotti, che si sono immediatamente messi sulle loro tracce.

Quindi sono stati rintracciati a Oristano in tarda mattinata, li hanno accompagnati in Questura dove poi sono stati indagati per il reato di “Furto Aggravato in concorso tra loro”.

È questo il reato di cui dovranno rispondere davanti al Giudice del Tribunale di Oristano e per loro si prospetta anche un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.

C.M., proprio nella mattinata di ieri, al termine di un’intensa attività d’indagine, condotta sempre dagli uomini della Squadra Mobile della Questura cittadina, è stato indagato per il reato di “Furto Aggravato”, messo a segno lo scorso 15 agosto ai danni dell’Agenzia di viaggi e spedizioni romena “Atlassib” di Oristano. Nella circostanza, dopo aver forzato la porta d’ingresso dell’agenzia è entrato dentro ed ha rubato 1000,00 € circa in contanti.

I due ladri sono stati identificati e rintracciati rapidamente ha precisato il Sig. Questore di Oristano – purtroppo la refurtiva, 2500,00 € in contanti, non è stata ritrovata. Il rammarico più grande è che quella somma era destinata alle persone bisognose. Forse è stata proprio questa la motivazione maggiore che ha spinto i miei uomini a non dare tregua a questi due delinquenti. Un ringraziamento particolare lo rivolgo a S.E. l’Arcivescovo Metropolita di Oristano Monsignor Ignazio Sanna e alla Direttrice della Caritas per la fattiva collaborazione fornitaci.

 

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