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Operazione di contrasto ai reati contro il patrimonio dei carabinieri della compagnia di Siniscola: due nomadi facevano affidamento sulla loro non punibilità perché incinta in carcere ladre seriali per tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.

Durante l'inizio dell'estate, in particolare a Budoni e San Teodoro, vi è stato un sensibile aumento dei furti in abitazione. L'azione di contrasto da parte dei carabinieri della compagnia di Siniscola ha portato all'arresto di numerosi autori di questi odiosi reati, considerati uno dei peggiori visto che le persone che lo subiscono si sentono derubati anche della propria intimità.

Negli ultimi giorni, infatti, i militari della Stazione cc di Budoni, hanno lavorato in maniera attenta e meticolosa, al fine di cercare l'individuazione di due donne, incinta, che erano state segnalate come autrici di numerosi furti.

I militari hanno quindi predisposto una serie di servizi, anche in abiti civili e, ieri, si è finalmente interrotta questa striscia di ruberie. Infatti, un maresciallo, libero dal servizio, a dimostrazione che un vero carabiniere è in servizio 24 ore su 24, ha individuato una delle due "signore", mentre entrava in un'abitazione, proprio al centro del paese. Una volta capito che si trattava delle due ladre, ha chiamato subito i colleghi. Le due zingare, intanto, resesi conto di essere state scoperte, hanno preso la loro fiat punto bianca e hanno tentato una precipitosa fuga che però non è riuscita e sono state bloccate. Subito dopo il fermo sono state perquisite e trovato in una borsa monili in oro e la somma di 1.500 euro. Quindi, sono state dichiarate in arresto per furto e portate in caserma, dove le due nomadi, utilizzando il fatto di essere in gravidanza come una causa di non punibilità, hanno poi opposto resistenza all'atto dell'identificazione con le impronte e per tale motivo, finalmente, si sono aperte per le loro le porte del carcere, dove vi rimarranno fino all'udienza di convalida.

Questa mattina, una famiglia di turisti si è recata in caserma e ha riconosciuto tutti gioielli in oro, rubati in seguito ad un furto avvenuto ieri mattina. Le arrestate, Trajkovic Miriam, 20 enne e Jovanovic Brigitte, 28 enne, dovranno ora rispondere dei reati di tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. La Trajkovic dovrà rispondere anche di guida senza patente.

La provenienza delle giovani zingare è il più chiaro segnale che si tratta di persone che si muovono su tutto il territorio nazionale in cerca di facili prede; facili come abitazioni senza allarme o peggio ancora, lasciate con finestre aperte e beni esposti. Per evitare parte di questi reati gli investigatori della compagnia cc di Siniscola intensificheranno ulteriormente i controlli per prevenire i reati contro il patrimonio.

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