Un nuovo accordo che parte dal progetto formativo per riqualificare 300 lavoratori (oltre agli ex Ila sono compresi l’indotto dell’Eurallumina ed alcune delle situazioni più critiche del Sulcis Iglesiente) e allineare le loro competenze in funzione del reinserimento lavorativo nell’ambito dei cantieri del Piano Sulcis.
È questo l’intervento che l’assessore del Lavoro Virginia Mura ha illustrato stamattina alle rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil, alla presenza dell’assessore all’Industria Maria Grazia Piras – che ha accolto la richiesta di convocare l’imprenditore che ha acquisito il sito ex Ila –, del coordinatore del Piano Sulcis Tore Cherchi – che ha illustrato lo stato di attuazione del Piano – e dell’amministratore delegato dell’Insar-Iniziative Sardegna Spa.
Il progetto attua e addirittura amplia l’accordo raggiunto lo scorso 19 giugno 2015, in base al quale l’Assessorato del Lavoro si era impegnato ad individuare una soluzione per i 60 lavoratori dell’ex Ila, fuoriusciti dalla mobilità ordinaria, nella prospettiva di reimpiego in vista dell’avvio del nuovo cantiere degli impianti della società Eurallumina, che partirà a gennaio 2016. Per il cantiere sono richiesti edili, carpentieri e manutentori, tubisti, elettrostrumentisti e saldatori.
“I lavoratori potranno accedere ad un percorso di formazione per l’adeguamento delle competenze – ha dichiarato l’assessore Mura – e i corsi saranno strutturati tenendo conto della profilazione e dell’adesione di ciascun lavoratore, in base alle conoscenze maturate e alle qualifiche già in possesso. Il cantiere di Eurallumina rappresenta un’opportunità di reimpiego molto importante ma è necessario formare i lavoratori in funzione delle mansioni che dovranno svolgere, per garantire loro una collocazione adeguata e assicurare un sostegno al reddito. La prima risposta alla crisi occupazionale del Sulcis e della Sardegna è, infatti, la riqualificazione della manodopera, indispensabile per accorciare la distanza da un mercato del lavoro in continua evoluzione.”
I corsi dovranno svolgersi nell’arco di 4 mesi, a partire dal settembre 2015, per un monte ore che può variare dalle 400 alle 800 complessive, con lezioni teoriche e pratiche.