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Dopo una riunione non stop trovato l’accordo sulla Grecia. Sconfitta la Germania e la troika che volevano umiliare ancora una volta il martoriato paese ellenico.

All'Eurosummit è stato raggiunto l'accordo sulla Grecia. Dopo un vertice fiume durato più di 15 ore, alla fine i leader dell'Eurozona hanno trovato l'intesa. Lo riferisce via "Twitter" il premier belga Charles Michel, con un sintetico messaggio: "agreement", accordo. Lo conferma anche il premier lussemburghese, Xavier Bettel.

Il presidente del Consiglio europeo Tusk lo definisce un accordo unanime e "siamo pronti per l''Esm", lo European Stability Mechanism, il Fondo salva Stati e salva-banche creato per proteggere dalle insolvenze la zona dell’euro.

Intanto, da Atene arrivano le prime reazioni. Il ministro greco del Lavoro, Panos Skourletis, parlando alla tv di Stato greca Ert ha detto che "la forza della maggioranza di governo in Grecia è in dubbio e non si possono dare colpe ai deputati che non saranno d'accordo con le condizioni dell'accordo con i creditori internazionali". L'offerta di salvataggio proposta alla Grecia - prosegue Skourletis - non è percorribile e richiederà il sostegno dei deputati dell'opposizione o un governo di unità nazionale per la sua applicazione. Il ministro vede l'ipotesi di elezioni anticipate quest'anno. "In circostanze diverse, se ci fosse normalità, se non ci fossero controlli dei capitali e problemi alle banche, direi immediatamente che dovremmo andare alle elezioni", ha affermato il ministro.

A pochi minuti dall'avvio delle contrattazioni, il Dax di Francoforte guadagna l'1,1% a 11440 punti, il Cac di Parigi l'1,35% a 4969,31 punti, mentre l'indice Ftse di Londra sale dello 0,63% a 6715,45. Più contenuto il rialzo di Milano a +0,5%.

Lo spread tra Btp e Bund precipita a 117,4 punti, dai 135 dell'apertura. Il rendimento del titolo italiano è sceso al 2,11%. In flessione anche lo spread tra Bonos e bund, a 116, con il rendimento sul titolo spagnolo al 2,09%.