"In nessuna misura e in nessuna maniera verrà permessoa chicchessia di infrangere gli accordi siglati lo scorso 8 gennaio, chestabiliscono per la prima volta la sospensione delle esercitazioni militari dalprimo giugno al 30 settembre: non è in discussione, è un dato sancito chesi può riprendere in mano solo per garantire un ulteriore allungamento deitempi di sospensione. Va detto che quegli accordi prevedono il raggiungimentodi obiettivi di medio-lungo termine su cui stiamo lavorando, e di altri di brevetermine.
Su questi ultimi è evidente che ci sono delle criticitàdovute a una inaccettabile inerzia da parte dello Stato, a cominciare dalritardo nel pagamento delle compensazioni ai Comuni maggiormente gravati daservitù, ritardo non più tollerabile, che ormai supera l'anno. A taleproposito, già una settimana fa abbiamo inviato una nota di forte richiamo alloStato perché ottemperi senza ulteriore indugio ai doveri che ha verso laSardegna, su questo come su tutti gli altri fronti nei quali il confronto èaperto". Così ha dichiarato il presidente della Regione FrancescoPigliaru.