Martedì 9 giugno, gli specialisti del Cirem (centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità dell’Università di Cagliari) guidati da Paolo Fadda (responsabile scientifico del progetto), dell’assessorato regionale ai trasporti e dell’Autorità portuale del Nord Sardegna, prendono parte a Barcellona al Sil (Salon internacional de la logistica y de la manutencion). I lavori del team isolano rientrano nel progetto Optimed finanziato dal programma Enpi-Cbc Med. La Fiera si tiene dal 9 all’11 giugno.
Sil, principale fiera della logistica del Mediterraneo. Occasione di confronto, sviluppo e rafforzamento della filiera produttiva inerente i traffici via mare: per i tecnici dell’ateneo e della Regione il Sil è un jolly prezioso. Il consolidamento delle relazioni tra operatori marittimi e imprenditori del settore, i contatti con compagnie e armatori e i rapporti con esperti e addetti ai lavori sull’evoluzione dei mercati e degli scambi commerciali, sono i capitoli chiave della tre giorni catalana. Il ruolo della Sardegna con lo scalo di Porto Torres hub dei traffici del Mediterraneo, viene evidenziato da uno studio particolareggiato messo a punto dai ricercatori isolani. Il Sil è vetrina e piattaforma ideale per promuovere la ricerca scientifica dell’ateneo del capoluogo, da un lato. Dall’altro, la Regione, capofila del progetto e presente alla fiera spagnola con uno stand espositivo particolarmente curato, punta a rimarcare una leadership nello sviluppo e nel supporto dei traffici marittimi del Mare nostrum
“La riorganizzazione dei traffici marittimi, con l’obiettivo di riportare economicità al sistema globale dei trasporti dell’Unione Europea, mette in gioco territori finora esclusi con eccellenti opzioni anche per la Sardegna” aggiunge Paolo Fadda, ordinario di Progettazione dei sistemi di trasporto.
Al Sil, nella sessione di mercoledì 10 giugno, intervengono per l’Università di Cagliari, Paolo Fadda e Gianfranco Fancello (relazioni sui sistemi innovativi inerenti i trasporti marittimi). Per la Regione interviene Nicola Pusceddu (relazioni tra porto e città). Com