Momenti di paura a Tunisi, dove per alcuni attimi si è temuta una nuova strage simile a quella di marzo al Museo del Bardo. Una sparatoria è scoppiata nella caserma di Bouchoucha, non lontana anche da una moschea, dal Parlamento e dal Bardo stesso. Ad aprire il fuoco è stato un sergente dell'esercito sospeso dal servizio.
Nella capitale tunisina l'allerta terrorismo è altissima dai tragici fatti del 18 marzo. Il militare avrebbe sottratto una pistola a un collega e avrebbe poi aperto il fuoco. Prima di essere colpito a morte, ha ucciso tre commilitoni e ne ha feriti altri 15, tutti trasferiti all'ospedale militare della città.
I motivi alla base della sparatoria non sono ancora stati resi noti. Il portavoce del ministero dell'Interno tunisino, Mohamed Ali Aroui, ha dichiarato all'emittente Radio Mosaique che l'episodio "non è di matrice terroristica". La caserma Bouchuocha ospita la Brigata antiterrorismo e la direzione generale delle unità d'intervento.
