Dal 26 al 29 maggio la città di Alghero ospiterà la “II International Conference on Fire Behaviour and Risk”, quattro giornate che vedranno coinvolti scienziati, esperti e rappresentanti di enti e istituzioni di provenienza mondiale nel dibattito sugli aspetti scientifici e operativi legati alla prevenzione e gestione degli incendi boschivi.
L’evento, realizzato nell’ambito del Progetto ‘Extreme’ – finanziato dalla Legge Regionale 7 - è organizzato congiuntamente dall’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche(CNR-IBIMET), dal Dipartimento di Scienza della Natura e del Territorio (DIPNET) e dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (Disea) dell’Università di Sassari e dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMcc).
“L’incontro”, commenta Pierpaolo Duce, responsabile del Cnr-Ibimet di Sassari, “rappresenta un’occasione unica per mettere a confronto le più avanzate ricerche sugli aspetti ambientali, socio-economici, comportamentali e climatici del fenomeno degli incendi, e per trasmettere questo patrimonio di conoscenza ai soggetti decisori”. Le quattro giornate dell’evento coprono una pluralità di aree tematiche: modellizzazione e previsione del rischio e del comportamento del fuoco, metodi di valutazione e monitoraggio dei fuochi e dei combustibili, gestione degli incendi, relazioni tra clima e incendi, impatti socioeconomici e una panoramica dei risultati raggiunti nei maggiori progetti nazionali e internazionali.
“In questa seconda edizione di Icfbr”, spiega Donatella Spano, Assessore Regionale della Difesa dell’Ambiente e Professore Dipnet, “abbiamo introdotto la nuova area di approfondimento sugli aspetti socioeconomici del fenomeno. Una comprensione delle politiche, degli strumenti e degli effetti che entrano in gioco nella gestione degli incendi è infatti di fondamentale importanza per poter gestire con successo tale problematica”.
La conferenza illustrerà i contributi scientifici di oltre cento ricercatori provenienti da 25 Paesi e avrà come primi relatori tre dei più noti e autorevoli esperti del settore: Mark Finney e Dave Calkin dello USDA Forest Service (USA) ed Emilio Chuvieco dell’Università di Alcalá (Spagna).
Il programma istituzionale è arricchito dall’evento collaterale, aperto al pubblico, “La comunicazione del rischio ambientale: strategie, sinergie e nuove sfide”, che si svolgerà il 27 maggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00 presso l’Hotel Calabona di Alghero. La Tavola Rotonda, un’iniziativa del Progetto Proterina 2 (finanziato dal Programma Operativo Italia-Francia Marittimo 2007-2013), offrirà un dibattito tra ricercatori, autorevoli giornalisti e comunicatori scientifici, amministratori locali e rappresentanti delle istituzioni sulle sfide e le problematiche dei processi di comunicazione del rischio ambientale alla popolazione e al grande pubblico.





