Una nuova proposta regolamentare che mantiene le precedenti priorità di accesso assolute, tutela i nuclei monogenitoriali e introduce una diversificazione dei punteggi, attribuiti sulla base di ulteriori elementi considerati rilevanti, come composizione e condizioni del nucleo familiare, condizioni di lavoro e elementi di disagio lavorativo dei genitori e valore Isee. Sono questi i principi cardine sui quali si basa il nuovo regolamento dei servizi educativi comunali per la prima infanzia, Servizi 0-3, che ieri il consiglio comunale di Sassari ha approvato all'unanimità.
Nel corso degli anni i Servizi 0-3 sono diventati parte di un più complesso sistema educativo. Scambi di "buone prassi", momenti di confronto e di riflessione metodologica tra i diversi operatori e realizzazione di iniziative comuni hanno consentito di valorizzare le risorse presenti nei singoli servizi ed individuare gli standard qualitativi essenziali che caratterizzano, e devono caratterizzare, i Servizi 0-3 di Sassari.
Il riconoscimento dell'importanza e della qualità dei Servizi 0-3 da parte delle famiglie, residenti nel Comune – è stato detto durante la seduta consiliare – è testimoniato dalla crescente domanda di accesso ai servizi a cui, purtroppo, nonostante l'aumento dell'offerta, si associa il fenomeno delle liste di attesa, parzialmente ridotto per la presenza sul territorio di strutture socio-educative private convenzionate. Dai 331 posti offerti nell'anno educativo 2007/2008 si è passati ai 440 nell'anno educativo 2014-2015, con un indice di copertura di circa il 20,5 per cento, rispetto alla popolazione in età 3/36 mesi residente nel Comune, pari a 2165 bambine e bambini; indice che raggiunge circa il 30 per cento con i 205 posti annualmente offerti attraverso il sistema privato-convenzionato. Com





