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Controlli dei carabinieri della compagnia di Siniscola sul possesso delle armi, due denunce

In attuazione della direttiva 2008/51/ce relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi, scattano i controlli dei carabinieri della compagnia di Siniscola in tutta la giurisdizione, nei confronti dei meri “detentori”, che hanno l’obbligo di presentazione del certificato medico prima previsto entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo in esame, ossia il 4 maggio 2015. In altre parole, entro questa data, i soggetti detentori di armi avrebbero dovuto produrre il certificato medico necessario per il rilascio del nulla osta all’acquisto/detenzione di armi, salvo che lo stesso non fosse stato già prodotto nei sei anni antecedenti la data del 5 novembre 2015 (come nel caso dei titolari di licenza di porto d’armi in corso di validità).

Il certificato medico in questione, rilasciato dal medico provinciale, dall’ufficiale sanitario o da un medico militare, è volto a garantire che il richiedente non sia affetto da malattie mentali oppure da vizi che possano diminuire, anche temporaneamente, la sua capacità di intendere e volere. Gli interessati che non hanno prodotto il certificato entro il 4 maggio 2015, hanno 30 giorni di tempo dal ricevimento della diffida da parte dell’ufficio di pubblica sicurezza competente per presentarlo.

I numerosi controlli effettuati dai militari, cominciati già dal 05 maggio, hanno portato al deferimento in stato di libertà di due possessori di armi, ancora non in regola con la nuova normativa, che custodivano le proprie armi in luoghi differenti rispetto a quanto denunciato in precedenza. I due sono stati quindi segnalati per la violazione dell’art. 38 tulps. Si stratta di un uomo di Orosei e l’altro di San Teodoro che dovranno quindi rispondere al giudice di omessa ripetizione di denuncia di armi.