Nel dicembre del 2009, nelle campagne di Dorgali, due uomini armati organizzarono un agguato ad un allevatore del posto che, solo per un miracolo, non perse la vita. L’operazione, infatti, studiata nei minimi dettagli, fu preceduta da diversi sopralluoghi e doveva concludersi con la morte dell’uomo che, per sua fortuna, quel giorno, fece tardi e i suoi sicari desistettero.
In seguito, i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale cc di Nuoro riuscirono, grazie alle immediate attività investigative, a far luce su questa pagina buia del paese barbaricino. Gli inquirenti indirizzarono le loro indagini su diversi pregiudicati del posto e, a conclusione di queste, le risultanze hanno portato ad avere elementi inconfutabili sulle responsabilità. Per quei fatti, a conclusione dell’iter giudiziario, la Corte di Cassazione ha confermato le condanne nei confronti di due responsabili.
Per questo motivo, gli uomini dell’Arma della Stazione cc di Dorgali, in esecuzione agli ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Sassari, hanno arrestato i dorgalesi Mario Carrus, di 61 anni, originario di Oliena e Antonio Mereu, operaio di 27 anni.
I due erano ben vigilati dai carabinieri del posto, in quanto uno sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e l’altro agli arresti domiciliari.
Il Carrus dovrà scontare dieci anni e cinque mesi, mentre il Mereu nove anni e quattro mesi, entrambi con interdizione perpetua dai pubblici uffici. Quindi per i due si sono definitivamente aperte le porte del carcere di Nuoro.
