Press "Enter" to skip to content

Infermiere di Emergency contagiato, le condizioni sono in lieve peggioramento

Sono leggermente peggiorate le condizioni dell'infermiere di Emergency contagiato dal virus Ebola e ricoverato da ieri all'Istituto Spallanzani di Roma.

Il paramedico, un sardo di 37 anni, volontario di Emergency in Sierra Leone e tornato in Italia l'8 maggio, risulta in stato "febbrile, lucido e collaborante ma da questa notte è comparsa un sintomatologia gastrointestinale importante. Ha iniziato nutrizione parenterale'', afferma il bollettino medico dell'ospedale.

Il paziente continua ad essere sottoposto a terapia reidratante per via orale ed endovenosa. Per l'infermiere, dopo il primo trattamento antivirale specifico iniziato già ieri, questa notte è stato iniziato un secondo farmaco sperimentale non registrato. Il farmaco, già autorizzato con ordinanza AIFA del 12 maggio, su indicazione del Ministro della Salute, è arrivato ieri dall'estero.

L'uomo è arrivato all'aeroporto militare di Pratica di mare con il C130 dell'Aeronautica, seguendo un rigido protocollo di biocontenimento, che l'Aeronautica italiana ha già sperimentato in occasione del trasferimento dalla stessa Sierra Leone del medico catanese Fabrizio Pulvirenti, il primo italiano (poi guarito) ad aver contratto il virus.