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Arrestato dai carabinieri di Sassari giovane di Sennori per tentato omicidio, atti persecutori e accesso abusivo a un sistema informatico.

I Carabinieri della Stazione di Sassari, nella mattinata odierna, hanno arrestato, in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa dal G.I.P. di Sassari, Andrea Fiori, 25 enne di Sennori. I reati contestati sono tentato omicidio, atti persecutori e accesso abusivo a un sistema informatico.

L’intera vicenda ha preso il via il 10 maggio scorso, quando una giovane coppia, 24 anni lei di Sassari e 23 lui di Sennori, hanno denunciato di avere subito minacce aggravate ed il tentativo di omicidio nei loro confronti da parte dell’Arrestato, che essendo collega di lavoro dell’uomo, accusava la donna di essere la causa della fine del rapporto di amicizia tra i due uomini.

Questi, infatti, dopo averla minacciata al termine di una breve discussione, è tornato sui suoi passi armato di martello e cacciavite e di una bottiglietta contenente benzina che da brevissima distanza ha lanciato addosso all’uomo (che s'era frapposto per evitare che raggiungesse la donna) sul volto e sugli indumenti cercando di dargli fuoco con un accendino rincorrendolo con urla e minacce e poi desistendo e tornando alla sua auto con cui era arrivato non prima di averli avvisati che quello era solo l’inizio.

Inoltre la coppia ha denunciato di subire, da circa un mese, atti persecutori da parte del Fiori il quale essendo esperto informatico e gestore di un punto vendita di telefonia mobile, faceva loro la posta con pedinamenti “satellitari” e inviando a entrambi messaggi sulla piattaforma WhatsApp, nonché accedendo anche al sistema informatico del cellulare dell’uomo.
I rapidi accertamenti fatti dagli investigatori dell’Arma, hanno permesso di sequestrare il materiale utilizzato per l’aggressione, nonché la strumentazione informatica utilizzata per il controllo del telefono cellulare, fornendo tutti gli elementi alla Procura di Sassari che richiedeva l’applicazione di una misura cautelare stante la pericolosità sociale mostrata dall’uomo. Quindi stamane il giovane è stato rintracciato e dichiarato in arresto.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato a Bancali dove è stato rinchiuso e rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.