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Comunali: Trento E Aosta al Pd, Bolzano al ballottaggio. Crolla affluenza

A Trento e Aosta vince al primo turno il candidato del centrosinistra mentre Bolzano va al ballottaggio. Le elezioni comunali sono state caratterizzate da un crollo dell'affluenza che è stata bassissima. Il dato politico è invece che il Pd tiene, crolla Forza Italia, la Lega Nord quasi raddoppia i consensi e cresce il M5S.

Forte il calo di affluenza nei comuni capoluogo di Bolzano - dove si è toccata la punta di -8% di votanti - e Trento, fortissimo anche in alcune realtà periferiche tanto che sei comuni della regione, uno altoatesino e cinque trentini, vanno verso il commissariamento, visto che avevano un unico candidato a sindaco e non hanno superato il quorum necessario dei votanti. 240 comuni, l'affluenza è stata del 63,7% contro il 69,8% del 2010. Elezioni anche in Valle D'Aosta, anche qui forte calo dell'affluenza alle urne.

Fulvio Centoz, 40 anni, segretario regionale del Partito Democratico e renziano della prima ora, sposato e con tre figli, laureato in Giurisprudenza, è il nuovo sindaco di Aosta. Guidava una coalizione composta dal Pd e dai movimenti autonomisti di maggioranza (Union valdotaine, Stella Alpina, Creare Vda) che ha ottenuto oltre il 50% dei voti evitando il ballottaggio. Vice-sindaco è stata eletta Antonella Marcoz (Uv). L'affluenza è stata del 61,25%, alle comunali del 2010 aveva votato il 66,02%.

Il candidato del centrosinistra Alessandro Andreatta, sindaco uscente, ottiene il 53,7%. Al 31,0% lo sfidante Claudio Cia sostenuto, tra gli altri, da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. A Trento l'affluenza alle urne è stata del 54,8%, cioè di 51.453 votanti su 93.941 aventi diritto, in calo del 5,3% rispetto alle precedenti comunali (60,1%).

A Bolzano si va al ballottaggio tra il sindaco uscente del Pd Luigi Spagnolli, che ha ottenuto il 41,58%, e Alessandro Urzì che con i colori anche di Forza Italia ha raggiunto quota 12,74%. Carlo Vettori sostenuto dalla Lega ha ottenuto il 10,67%. Subito dopo la candidata della coalizione dei partiti della sinistra, Sel e altri, Cecilia Stefanelli con il 10,45%.

A Bolzano la Lega Nord raddoppia i consensi mentre la Svp, Südtiroler Volkspartei, esce ridimensionata. Il "partito di raccolta" dei sudtirolesi sembra pagare in particolare alcuni tagli alla sanità e perde alcuni comuni: Vipiteno e San Candido, per la prima volta nella storia, cedono il sindaco a delle liste civiche. La Svp conferma invece la poltrona di sindaco di Bressanone. Altro dato politico la debacle di Forza Italia che non arriva al 4%, di fronte al 22,2% ottenuto dal Pdl nella precedente tornata.