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Sessualità femminile e malattia: quali sono le risposte adeguate per vivere ed affrontare in modo sereno il rapporto con il sesso e la propria corporeità, durante e dopo la malattia oncologica

La sfera sessuale femminile subisce importanti conseguenze e cambiamenti quando si incontra la malattia, in particolare oncologica. Rapporti con il partner, disfunzioni, disagio e dolore, menopausa precoce come conseguenza di una malattia. Tutti aspetti che vanno inquadrati nella delicata e complessa fisiologia sessuale femminile e richiedono risposte adeguate per vivere ed affrontare in modo sereno il rapporto con il sesso e la propria corporeità, durante e dopo la malattia oncologica.

Di tutto questo si parlerà il 9 maggio a Nuoro, nell’ambito del corso-biennale di psico-oncologia, giunto alla terza edizione. Il corso è diretto dalla psicologa Nadia Brusasca, presidente regionale della SIPO (Società Italiana di Psiconcologia) e responsabile del Centro di Psiconcologia della ASL di Nuoro, e si avvale della collaborazione di Maria Dolores Palmas, componente Aiom Regione Sardegna. La Segreteria scientifica è di Sardinia Meeting.

Relatrice della giornata Alessandra Graziottin - La giornata si snoderà seguendo i diversi temi del programma e consente un numero massimo di 180 partecipanti. Oltre ai medici, psicologi ed infermieri partecipanti corso biennale di psico–oncologia, questo particolare incontro è stato aperto anche al pubblico alle ore 19.00 ed ha un taglio divulgativo che consente una utilissima fruizione ad un’ampia fascia di persone. La Graziottin parlerà alla gente della Sessualità