Sono oltre 1800 le vittime del sisma che ha colpito il Nepal, i feriti più di 4mila. L'ultimo bilancio è stato fornito del ministero dell'Interno del paese asiatico. Tra le vittime anche il cofondatore di Google Adventure, Dan Fredinburg: stava facendo hiking sull'Everest. Alle prime luci dell'alba sono intanto riprese le ricerche delle persone intrappolate nelle rovine degli edifici delle principali città nepalesi, ma la mancanza di mezzi pesanti, adatti a rimuovere i detriti, rende immane il lavoro dei soccorritori e riduce le speranze di trovare ancora superstiti. E non si fermano le scosse di terremoto nel centro del Nepal: secondo i rilevamenti dello United States geological survey (Usgs), una scossa di magnitudo preliminare 5.6 è stata registrata alle 5:01 ora locale (l'1:16 in Italia) con ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro 45 km a ovest-nordovest di Kathmandu. Si tratta della terza replica più forte (6.6 e 5.7 le altre).
Il sisma, di magnitudo 7.9, ha colpito 80 km a est di Pokhara in Nepal, a metà strada tra la città e la capitale Kathmandu. Le scosse sono state avvertite anche a Nuova Delhi, e in altre città del Nord dell'India, oltre che in Bangladesh, in Cina, in Pakistan e in Tibet. Diverse valanghe sull'Everest: al campo base ci sarebbero 10 morti. E sarebbero 18 gli alpinisti stranieri morti, secondo quanto riferiscono i militari indiani che hanno recuperato i corpi.
Molti al momento i dispersi e le segnalazioni di persone intrappolate sotto le macerie. Anche la torre Dharahara, uno storico monumento di 62 metri e nove piani patrimonio Unesco e una delle mete preferite dei turisti nella capitale nepalese, è crollata al suolo. È la terza volta che viene distrutta da un terremoto. Danneggiate anche alcune famose piazze medioevali dove sorgono palazzi reali e templi. Decine di migliaia di persone sono ancora in strada a Kathmandu per la paura di scosse di assestamento che stanno continuando.
Papa Francesco, informato del devastante terremoto che ha colpito il Nepal, con centinaia di vittime, "segue in preghiera e con grande preoccupazione l'evolversi della situazione, partecipando al dolore di quanti sono stati colpiti". Lo riferisce la Radio Vaticana.
I soccorritori che hanno scavato fra le macerie della torre Dharahara di Kathmandu, patrimonio dell'Unesco del diciannovesimo secolo di nove piani e 62 metri d'altezza, crollata per il terremoto che ha colpito la città, hanno recuperato i cadaveri di 250 persone. Lo sostiene la tv all news indiana Times Now.
“È un disastro enorme. Ho aiutato nella ricerca e nel soccorso delle vittime in una vasta area disastrata. Ci sono molti morti, molti altri gravemente feriti. Altri moriranno se un elicottero non arriverà il prima possibile". Così su Twitter un alpinista romeno, Alex Gavan, che si trova al campo base dell'Everest.





