Conferenza stampa con momenti di tensione per il presidente della Bce Mario Draghi. Il numero uno dell'Eurotower è stato interrotto da una partecipante alla conferenza che gli ha rovesciato addosso un sacco con dei coriandoli. Immediata la reazione degli addetti alla sicurezza che hanno bloccato la manifestante e hanno permesso a Draghi di riprendere.
"Continuiamo dove ho interrotto". Con queste parole, con il suo consueto aplomb, Draghi ha poi ripreso a parlare. Oggetto del suo intervento: gli acquisti di titoli pubblici da parte della Bce che "proseguiranno fino a settembre 2016 e in ogni caso fino a che l'inflazione non sarà risalita in linea con la stabilità dei prezzi". Poi Draghi ha sottolineato come la ripresa nell'Eurozona stia accelerando, come mostrano gli indicatori più recenti, e i rischi sono diventati più bilanciati.
"Continueremo a fornire liquidità alle banche greche solventi", ha detto Draghi. "Vediamo che le nostre misure di politica monetaria stanno arrivando all'economia reale". Draghi ha poi difeso il quantitative easing. "La liquidità alla Grecia non ha scadenza" ma tutto dipende dalle decisioni del governo ellenico. "Francamente sono sorpreso dall'attenzione che riceve una possibile uscita anticipata dal programma di acquisto dei bond a solo un mese dal suo inizio"





