Sono circa 50 le persone morte nell'affondamento del peschereccio russo 'Dalniy Vostok' con equipaggio multinazionale nel mare di Ochotsk, al largo della penisola della Kamchatka.
L'incidente è avvenuto a circa 300 km dalla città portuale russa di Magadan. Le cause dell'affondamento sono ancora sconosciute; per l'agenzia di stampa Interfax il ghiaccio alla deriva nelle fredde acque del Pacifico potrebbe aver provocato problemi.
Secondo i servizi di soccorso locali, al momento circa 63 membri dell'equipaggio sono stati salvati. A bordo del peschereccio in tutto c'erano 132 persone. In precedenza una fonte del ministero delle Emergenze russo ha parlato di "106 uomini recuperati, 53 dei quali ancora in vita". I membri dell'equipaggio provengono dalla Russia, dall'Ucraina, dalla Lettonia da Myanmar e Vanuatu. Più di 25 barche da pesca della zona hanno contribuito ai soccorsi.
Il ministero delle Emergenze russo ha inviato un elicottero con soccorritori e medici per fornire assistenza medica e trasportare i membri dell'equipaggio recuperati negli ospedali di Magadan. È stato anche istituito un numero verde per le famiglie delle persone a bordo del peschereccio.





