L'obiettivo è lo sviluppo economico, sociale e culturale della città, attraverso la realizzazione di progetti e interventi nell'ambito delle attività e beni culturali, della ricerca e innovazione, della produzione artistica, dello sviluppo locale sostenibile, della Smart city e del Welfare. Il Comune di Sassari ha già pronte cinque proposte progettuali che vanno verso questa direzione e il protocollo d'intesa siglato questa mattina con la Fondazione Banco di Sardegna dà il via a un percorso che mira a consentirne la realizzazione.
Al tavolo della firma, riunito nella sala giunta di Palazzo Ducale a Sassari, si sono ritrovati il sindaco della città, Nicola Sanna, il presidente dell'ente di via Carlo Alberto, Antonello Cabras, l'assessora alle Politiche culturali del Comune di Sassari Monica Spanedda e il segretario generale della Fondazione Giacomo Cossu Rocca.
Per la prima volta viene siglato un accordo programmatico-strategico tra Comune di Sassari e Fondazione, che fa seguito solo ad altro analogo impegno assunto dalla Fondazione con la città di Cagliari.
«Con il protocollo che sigliamo oggi – ha detto il sindaco Nicola Sanna – si riconosce e si supporta il traguardo raggiunto dalla nostra città, con il riconoscimento dell'Unesco per la Festa dei candelieri quale patrimonio culturale e immateriale dell'umanità. Viene così esaltata l'evidente valenza strategica per Sassari e per l'intera Sardegna».
«Vogliamo mettere l'accento sul fatto che con le proposte si sia dato ampio respiro a eventi di grande importanza – ha aggiunto l'assessora Monica Spanedda – che fanno sì che Sassari continui ad accrescere il suo ruolo chiave nel panorama culturale».
Per le due istituzioni si tratta dell'opportunità di attivare una collaborazione che porti a sviluppare la conoscenza come fattore di crescita socio-economica e culturale, attraverso l'investimento in azioni capaci di valorizzare le competenze e le abilità presenti nella comunità isolana e, in particolare, sassarese.
«Avviamo una stretta collaborazione con la città di Sassari – ha sottolineato il presidente della Fondazione Banco di Sardegna Antonello Cabras – attraverso una programmazione triennale che vede una serie di progetti scelti dall'amministrazione comunale e condivisi da noi, che l'accompagneremo con le risorse a nostra disposizione».
Il protocollo diventa così un'occasione per la promozione territoriale dell'identità, della specificità e qualità delle produzioni materiali e immateriali. L'amministrazione comunale sassarese quindi mette sul tavolo una serie di progetti che guardano proprio agli ambiti tematici previsti dal protocollo.
Primo fra tutti il progetto che riguarda la "Festa dei candelieri", considerata la massima espressione dell'identità e della cultura sassarese, emblema del collegamento più profondo e forte della città con la propria storia, con la tradizione e la religiosità. Un bene prezioso da tutelare quindi un'occasione d'eccezione per il prestigio e per l'indotto.
A questo si aggiunge la realizzazione di un "innovativo percorso museale multimediale al castello aragonese", al "barbacane, le stanze e le cantine del duca" e a "Palazzo ducale", finalizzato a una fruizione tecnologicamente accattivante e caratterizzata da linguaggi contemporanei in grado di rendere più attrattiva e valorizzare le risorse storico culturali della città.
Il terzo progetto mira alla realizzazione di un evento di alta qualità e respiro internazionale nell'ambito delle arti visive. Il prodotto deve essere capace di potenziare l'immagine di Sassari nella proposta di mostre fortemente significative e di grande richiamo per il pubblico, sia dei cittadini che dei visitatori esterni.
La quarta proposta progettuale mira alla valorizzazione e alla fruizione dell'arte cinematografica a Sassari e nel territorio con il progetto "Sassari città del cinema".
Chiude la serie di progetti quello sul recupero del centro sociale di via Bottego.
A disposizione, da subito, ci sono 400 mila euro che nelle intenzioni, nell'arco di tre anni, potrebbe toccare la quota di circa un milione e duecentomila euro.
Attraverso i fondi a disposizione, l'amministrazione comunale punterà da subito al progetto di allestimento del museo dei Candelieri (200 mila euro), al museo del “barbacane” (100 mila euro), ad avviare progetti per la valorizzazione di “Sassari città del cinema” (70 mila euro) e una mostra di rilievo internazionale (30 mila euro).
La convenzione siglata oggi avrà la durata di cinque anni rinnovabile. Per le risorse utili alla realizzazione dei progetti, Comune e Fondazione contribuiranno con le risorse finanziarie, umane e strumentali di volta in volta disponibili, anche con la partecipazione a bandi nazionali e comunitari. Il protocollo, inoltre, prevede che la collaborazione possa essere estesa a nuovi partner economici e istituzionali che ne facciano richiesta.
Per il Comune, il direttore generale sarà il responsabile del coordinamento delle attività che derivano dall'attivazione del protocollo. Com