Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione, disposta dal comando provinciale cc di Cagliari in risposta al fenomeno degli incendi che preoccupa la provincia, i carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Dolianova, nel pomeriggio di ieri, hanno eseguito un posto di controllo in Monastir, al km 21+500 della ss131, nel corso del quale hanno fermato, per le usuali verifiche, una Fiat Punto, condotta da Roberta Mascia, di 48 anni, artigiana.
Durante le fasi di controllo, la donna si è mostrata particolarmente agitata, destando il sospetto dei militari che, con efficace intuito, hanno deciso di approfondire il controllo, accompagnando la donna presso il comando Compagnia dove si sono poi avvalsi del personale femminile dell’Arma per procedere anche ad un’accurata ispezione del veicolo, con l’ausilio delle unità cinofile.
Infatti, la presenza dei cani antidroga, hanno ulteriormente innervosito la donna e perciò si è rafforzato negli uomini dell’Arma il sospetto e nonostante la mancata segnalazione dei cani antidroga circa la presenza dello stupefacente, hanno comunque proceduto nella perquisizione dell’automezzo dove poi hanno individuato un vano ricavato nella carrozzeria, al cui interno si trovavano due grossi “pani” di sostanza stupefacente sigillati con cellophane, sottovuoto, unitamente a diversi strati di vari aromi (tra cui caffè) che verosimilmente hanno in parte depistato l’unità cinofila.
Quindi i due pacchi sono stati immediatamente esaminati ed sono risultati contenere cocaina pura, del peso totale di circa 2,5 kg, con impresso il marchio “protex”.
Subito dopo le perquisizioni sono state estese all’abitazione, ad una seconda auto ed al negozio dell’arrestata, a Monastir, senza però trovare altro.
L’arrestata in seguito, finite le formalità di legge, è stata accompagnata e richiusa nel carcere di Uta come disposta dall’A.G.
