Uno sguardo attento agli spazi di vita con la giusta coscienza ecologica, è l'obiettivo del progetto “La città come ecosistema”, partito a gennaio e curato dal Centro per l'educazione ambientale e la sostenibilità (Ceas) Lago di Baratz del Comune di Sassari, in partnership con il Ceas Monte Minerva del Comune di Villanova Monteleone.
Il progetto coinvolge 40 classi e circa 1.000 alunni, fra bambini della scuola primaria e ragazzi della media inferiore, divisi negli 11 istituti scolastici di Sassari che hanno aderito all'iniziativa, ai quali si aggiungeranno le 10 classi delle scuole di Villanova Monteleone
I giovanissimi studenti, tra laboratori in classe e uscite esplorative, sono impegnati in una vera e propria indagine ecologica sul loro ambiente di vita.
Non bisognerà stupirsi, quindi, se si incontreranno i bambini in piazza d'Italia, nei giardini pubblici, al parco di Monserrato o all'Emiciclo Garibaldi, intenti a indagare, scoprire, confrontarsi su questi spazi cittadini.
Il progetto, finanziato con i fondi che la Regione destina ai Ceas accreditati nel suo sistema di qualità, vede la città o il paese come comunità di vita e di lavoro, nella quale i luoghi da visitare diventano nodi di scambio, teatro di incontro di saperi e culture differenti.
Le attività e le indagini nei luoghi dove i ragazzi vivono serviranno a far prendere loro coscienza della quantità di risorse e di materiali quotidianamente utilizzate.
Attraverso la lettura degli spazi di vita della propria città, del proprio quartiere, del proprio paese, i ragazzi potranno collegare gli elementi raccolti con la vita e le opere dell’uomo, individuando quello che rappresenta la città come sistema ecologico.
“La città come ecosistema” intende far riflettere i cittadini di domani sulle proprie abitudini e far acquisire una maggiore consapevolezza sull'influenza delle proprie azioni sull'ambiente. Com