Il presidente Ganau ha messo in votazione la legge Finanziaria che è stata approvata con 28 voti favorevoli, 16 contrari e un astenuto. Approvato subito dopo anche il Dl 171a “Bilancio di previsione per l'anno 2015 e bilancio pluriennale per gli anni 2015-2017” con 26 voti favorevoli, 16 contrari e 1 astenuto.
Dopo la votazione il presidente Ganau ha invitato i questori ad illustrare il conto consuntivo 2013 del Consiglio regionale e la proposta relativa al bilancio di previsione 2015. Il consigliere Mario Floris ha chiesto che, prima di iniziare l’esame della documentazione da parte dell’Assemblea, ha osservato che «il progetto non è stato firmato dai questori». Il presidente Ganau ha chiarito che è prassi corrente, come risulta dalla documentazione.
Il consigliere Mario Floris ha aggiunto che dai documenti non emerge il passaggio formale dei documenti presso l’ufficio di presidenza.
Il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis ha chiesto i motivi dell’assenza di un questore, sostenendo l’opportunità che il collegio sia al completo.
Il presidente del Consiglio Ganau ha detto di non conoscere le ragioni dell’assenza di un questore ed ha chiarito che l’Aula dovrà occuparsi dell’esame di tutta la documentazione contabile a partire dal 2013.
Il consigliere Pier Mario Manca, nelle sue funzioni di questore, ha chiarito che si tratta di un «atto dovuto, frutto della verifica dei conti in ingresso e in uscita attraverso l’esame dei dati fondamentali». Il consuntivo, ha spiegato Manca, ammonta a 60 milioni ed è stato redatto a norma del regolamento del Consiglio, con diffuse economie di spesa che hanno riguardato tutte le voci.
Il Consiglio ha approvato tutta la documentazione contabile, comprese le tabelle e gli allegati, con lo scrutinio finale che ha visto 28 voti a favore.
Per quanto riguarda il bilancio di previsione 2015, «a fronte di molte polemiche a volte demagogiche che bisogna sfatare» il consigliere Pier Mario Manca ha parlato di «un bilancio sano che può essere migliorato che segnala comunque una costante diminuzione della spesa; piuttosto, non ci sono più avanzi di amministrazione riferibili ad anni precedenti e di conseguenza, per chiudere i conti, è stato necessario uno stanziamento di 5 milioni nella finanziaria, fermo restando che si sta risparmiando in tutti capitoli».
Il consigliere Mario Floris (Sardegna) ha chiesto informazioni su spese di carattere assistenziale, la sua suddivisione ed i criteri di concessione dei contributi.
Il presidente Ganau ha comunicato che il capitolo è stato potenziato e che le richieste di contributo, fino ad un massimo di 500 euro, vengono valutate dietro presentazione del modulo Isee per certificare lo stato di indigenza. Rispetto al passato, ha proseguito il presidente Ganau, non è stato modificato niente.
Attilio Dedoni ha parlato della necessità di tutelare la dignità della massima istituzione della Sardegna. «I componenti e i gruppi politici non riescono ad esercitare al meglio il loro mandato. Mancano gli strumenti e dobbiamo pagare di tasca nostra alcune attrezzature».
Dedoni ha contestato anche i criteri di assegnazione l’assegnazione dei locali ai gruppi politici e sollecitato una “sana” discussione sulla situazione interna al Palazzo.
«E’ una vergogna come viene tenuto e gestito il Palazzo – ha concluso il capogruppo dei Riformatori - è venuta l’ora di approfondire il dibattito».
Il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis, pur comprendendo le difficoltà nella gestione del bilancio del Consiglio, ha chiesto procedure più agili per la consultazione degli atti e delle dinamiche interne. «E’ importante sapere – ha detto Pittalis – come vengono gestiti i fondi per i contributi, chi fa le richieste e a chi vengono erogati i fondi».
Pittalis ha poi chiesto chiarimenti sullo stanziamento di 100mila euro per l’Ufficio del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza e sull’espletamento delle gare per i servizi di pulizia, guardiania e manutenzione dello stabile.
Al capogruppo azzurro ha risposto il presidente Ganau: «Sui contributi esiste un regolamento pubblicato nel sito del Consiglio – ha detto il presidente – le erogazioni superiori ai mille euro sono tutte certificate».
Sullo stanziamento per il Garante dell’infanzia e quello per il Difensore Civico, Ganau ha spiegato che si tratta di poste in bilancio stabilite dalla legge. «La norma è rimasta finora inapplicata ma il Consiglio ha il dovere di prevedere una spesa nel caso in cui dovesse diventare operativo l’Ufficio».
Il Questore Pier Mario Manca ha invece annunciato l’immediato avvio della gara per il servizio di guardiania. A breve saranno espletate anche quelle per le pulizie e per la manutenzione degli impianti di condizionamento.
Il presidente ha quindi messo in votazione le tabelle delle entrate e delle uscite che sono state approvate dall’Aula.
Subito dopo, l’Assemblea ha dato il via libera al bilancio interno. Questo l’esito della votazione: presenti 42, votanti 27, favorevoli 26, contrari 1, astenuti 15.
Il presidente ha quindi dichiarato chiusa la seduta. Il Consiglio sarà convocato a domicilio. Com





