L'Istat conferma le stime sui prezzi al consumo di gennaio: l'Italia torna in deflazione e tocca i minimi da oltre mezzo secolo: dopo la variazione nulla di dicembre, l'indice scende dello 0,6% nel confronto annuo, come non accadeva dal settembre del 1959 (-1,1%). Su base mensile il calo è dello 0,4%.
Nel 2014 il fatturato dell'industria torna in positivo, anche se solo con un +0,1%, dopo due anni di ribassi. Lo rileva l'Istat. Le vendite si salvano grazie alla spinta che arriva dall'estero (+2,9%), mentre sul territorio nazionale il dato resta negativo (-1,2%). I ricavi non salivano più sopra la soglia dello 'zero' dal 2011.
L'Istituto ricorda come il 2013 aveva chiuso con un -3,3% e il 2012 con un -4,3%. Guardando ai diversi macro-settori, nel 2014 risultano in rialzo sia i beni di consumo (+0,9%), con il traino dei durevoli (+1,9%). Ancora meglio fanno i beni strumentali (+3,3%), non è lo stesso per gli intermedi (-0,8%). L'Istat registra ancora una volta un profondo rosso per il fatturato dell'energia (-7,4%).