È con una interrogazione urgente al senato che il Pd chiede al governo di fare chiarezza e di intervenire con decisione sul parco de La Maddalena, da troppo tempo tristemente agli onori della cronaca, anche giudiziaria.
"Non è nostro compito dare giudizi ma anche i recentissimi articoli nei principali quotidiani regionali fanno emergere una situazione che merita di essere verificata e che, se confermata, assumerebbe i contorni di una vera e propria parentopoli, con evidenti connessioni con le regioni di provenienza dei principali dirigenti". Così Silvio Lai, primo firmatario di una interrogazione presentata al Senato al presidente del Consiglio e al ministro dell'ambiente.
"La Procura si sta già occupando di altre vicende correlate ma il Governo non può attendere passivamente gli sviluppi quando le denuncia pubbliche sono così eclatanti. Si agisca rapidamente, inviando ispettori e valutando l'immediato commissariamento di una struttura che ormai pare del tutto decontestualizzata anche rispetto alla comunità locale."
Ma accanto alla iniziativa ispettiva parlamentare, alcuni senatori sono anche sottoscrittori di una lettera all'autorità anticorruzione presieduta dal magistrato Raffaele Cantone. nel documento si rappresenta come preoccupante sul piano della corruzione una serie di episodi nei quali ci sarebbero evidenti conflitti di interesse in concorsi pubblici. Viene segnalato, ad esempio, il caso dei concorsi per "esperto in rendicontazione" ed "esperto amministrativo" del Parco della Maddalena, nei quali i primi classificati sono la cognata e la nipote del direttore dell'ente oltre ad altri compaesani provenienti da un paesino pugliese con i quali il direttore avrebbe condiviso esperienze politiche amministrative nello stesso comune.
"Occorre che tutte le istituzioni preposte a vigilare - conclude Lai - intervengano rapidamente perché se si tratta di situazioni al di fuori della legge e dell'etica si possa porre rimedio con decisione per evitare che lo sconcerto dell'opinione pubblica sulla notizia approfondisca la frattura nei rapporti tra cittadini e istituzioni."
