L’assessore regionale del lavoro Virginia Mura ha convocato i sindacati confederali regionali CGIL, CISL, UIL, e UGL, per illustrare l’indirizzo, e gli aspetti salienti del disegno di legge in materia di servizi per l’impiego e politiche per il lavoro.
“L’intervento normativo – ha annunciato l’assessore - si prefigge di riportare ad una regia unitaria i centri per il lavoro – che in questo momento sono in capo alle province – in modo da superare l’attuale architettura istituzionale.”
“Una scelta che costituisce una prima fase del processo di riordino dell’intero sistema dei servizi per il lavoro, funzionale e necessaria per rendere più efficiente una macchina amministrativa che è chiamata a svolgere un ruolo indispensabile nel portare avanti i programmi e le azioni strategiche per il rilancio dell’occupazione in Sardegna, a partire da Garanzia Giovani.
“Con il disegno di legge – ha precisato l’esponente della Giunta Pigliaru – si avvia una fase transitoria finalizzata a riportate in capo alla Regione le competenze in materia di servizi per il lavoro, seguendo per altro la linea già tracciata dalle recenti riforme nazionali.”
“Il contributo dei sindacati in questa fase - ha precisato l’assessore – come nelle altre che seguiranno l’intero processo di riforma del sistema delle autonomie locali – si è resa indispensabile per conseguire la più ampia condivisione dei percorsi e degli obiettivi”. Com
