Dopo mesi di cattive notizie il mercato del lavoro ne registra una positiva: a dicembre ci sono stati 93 mila occupati in più, un aumento del 4% che porta il totale a 22 milioni e 422 mila. A dirlo sono i dati Istat diffusi oggi.
Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 322 mila, diminuisce del 3,2% rispetto al mese precedente (-109 mila). A fare salire il numero dei nuovi occupati potrebbero però essere i lavori temporanei natalizi che, in effetti, durano solo per il mese di dicembre. Da confrontare, quindi, con i numeri di gennaio. Ad ogni modo su base annua i dati non sono certo positivi: 95 mila persone - il 2,9% in più rispetto al 2013 - hanno perso il lavoro.
Eppure, considerando il contesto, si tratta del calo più significativo dal 2011. E pochi secondi dopo arriva l'approvazione del premier Matteo Renzi.
A dicembre quasi metà dei giovani italiani è senza lavoro, il 42%. Anche qui: dato preoccupante ma rispetto al passato recente positivo perché su base mensile è sceso di un punto.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta a dicembre: 14 milioni e 106 mila persone, in aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente (+28 mila). Il tasso di inattività, pari al 35,8%, aumenta di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e diminuisce di 0,6 punti su base annua.