Questa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile dipendente dalla Compagnia di Oristano, coadiuvati dai militari della Stazione Carabinieri di Cabras, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Oristano per “procurato allarme e simulazione di reato”, C.G., di 62 anni, di Masullas, domiciliato in Oristano.
Il 62enne verso le 17.00 di ieri, ha telefonato ad un amico con voce simulata, facendo intendere d’essere una donna straniera che aveva subito una rapina ed era stata picchiata e abbandonata in una imprecisata località marina di Oristano. L’uomo che ha ricevuto la telefonata, allarmatosi, ha contattato immediatamente il 112 fornendo tutti gli elementi per l’attivazione delle ricerche della presunta donna, condotte col concorso delle altre forze di polizia.
Nel mentre che la persona che ha ricevuto la richiesta di aiuto è stato invitato a presentarsi presso il Comando Provinciale dell’Arma per l’acquisizione della telefonata, che era stata registrata e per essere sentito sui fatti.
I successivi accertamenti, eseguiti anche mediante acquisizione urgente e successiva analisi dei tabulati telefonici dell’utenza utenza dell’uomo chiamato, hanno permesso di stabilire la responsabilità del gesto nel confronti del denunciato che, vistosi scoperto ha confessato che quanto accaduto era solo uno scherzo fatto all’amico.
