I carabinieri della Stazione di Santadi hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Cagliari, nei confronti di G.S. 41enne, disoccupato, il quale mediante comportamenti in parte dovuti anche all’abuso di alcool, poneva in essere atti persecutori nei confronti dell’ex convivente e nei confronti dei familiari della stessa, attraverso minacce, pedinamenti e chiamate telefoniche a qualsiasi ora del giorno e della notte, inducendola a modificare le quotidiane abitudini di vita e provocandole degli stati psicologici di ansia e insofferenza.
Quindi l’A.G. dopo aver recepito le informative di reato prodotte dagli investigatori dell’Arma del paese e della compagnia cc di Carbonia, agli ordini del Capitano Licari, è stato imposto all’uomo di non avvicinarsi ai luoghi frequentati da una donna di 30 anni enne, alla sua abitazione ed a quella dei suoi genitori, ai luoghi di lavoro da questi frequentati, tenendosi, in ogni caso, ad una distanza non inferiore a 300 mt da loro e di non comunicare con qualunque mezzo con essi.





