Gli agenti della Squadra Volanti di Cagliari hanno arrestato ieri Sandel, Ionutu Dorel e Ilarie Velcu, rispettivamente di 37, 24 e 32 anni, della Romania, con l’accusa di furto aggravato. I tre sono stati ammanettati dopo essere stati sorpresi a rubare in una ditta del capoluogo regionale.
Il Centro Operativo Telecomunicazioni, a seguito di segnalazione giunta al 113, intorno alle 12.00 ha inviato un equipaggio della Squadra Volante in Viale Monastir presso lo stabilimento di una Ditta produttrice di macchinari industriali, perché gli addetti al servizio di vigilanza avevano bloccato tre uomini.
Una volta raggiunto lo stabilimento, i poliziotti hanno appurato che i tre dopo essersi introdotti, forzando il cancello principale, all’interno del piazzale con una autovettura, hanno divelto dei tombini ed estratto dei cavi elettrici interrati per appropriarsi del rame riuscendo ad estrarre e preparare per il trasposto numerosi spezzoni dalla lunghezza di circa di 2 metri. Quindi sono stati dichiarati in arresto e portati negli uffici della Questura e qui dopo le formalità di legge trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo previsto per oggi presso il Tribunale di Cagliari.
L’attività di prevenzione e monitoraggio che la Polizia di Stato, espletata da tempo anche attraverso gli ordinari servizi di controllo del territorio è significativo per la particolare attenzione che riveste il fenomeno dei reati legati al furto dell’Oro Rosso che, soprattutto in questi ultimi anni, ha raggiunto livelli preoccupanti tanto che la Direzione Centrale della Polizia Criminale ha promosso e redatto il protocollo istitutivo dell'Osservatorio Nazionale sui Furti di Rame.
Questo organismo, si propone di favorire la collaborazione tra le Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato), l'Agenzia delle Dogane e le Società e Aziende maggiormente esposte al fenomeno (Ferrovie dello Stato, Telecom, Enel e Anie - Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche).
Si ricorda che l'interruzione di pubblici servizi essenziali come il trasporto ferroviario, l’erogazione dell'energia elettrica e le telecomunicazioni sono le conseguenze dei furti di rame che sempre più interessa alla criminalità sia per il notevole guadagno che per la facilità di rubarlo.





