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Maltempo, l’Italia sommersa dal fango. Renzi si trova il nuovo nemico del giorno che sono le regioni e afferma: “Ora ripariamo i danni”.

"Ora mettiamo a posto i danni" dice Matteo Renzi da Sydney, dov'è in visita a margine del G20 di Brisbane. E come riferiscono fonti di Palazzo Chigi, il presidente del consiglio ha voluto sottolineare come in alcune regioni sia stato gestito male il territorio, costruendo troppo e costruendo male. Ma non è questo il momento delle polemiche, è il ragionamento, ma della ricostruzione, poi si potranno cambiare anche le regole.

E nelle zone colpite dalle alluvioni di questi giorni arriveranno oggi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e il capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli. In particolare, spiega una nota della protezione civile, alle ore 9.30 saranno in Prefettura a Genova, alle 12.30 ad Alessandria e alle 15.30 a Milano.

Sul fronte previsioni proseguono gli effetti della vasta perturbazione atlantica che ha interessato, nei giorni scorsi, gran parte delle regioni italiane. E un nuovo passaggio temporalesco colpirà prima il nord-ovest della penisola, poi le restanti regioni del nord e quelle centrali, in particolare quelle tirreniche.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso, quindi, un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. In particolare, il nuovo avviso prevede da questa mattina precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale dapprima su Piemonte, Liguria, Lombardia, Appennino emiliano e toscano, e dal pomeriggio anche su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Lazio e Sardegna, in successiva estensione ai settori occidentali di Abruzzo e Molise.

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