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Maltempo, il ‘lavoro sporco’ al sottogretario Delrio e le eventuali glorie a Renzi che fugge dai luoghi del disastro

"Il governo farà un grande piano nazionale sul rischio idrogeologico e conseguenti interventi da fare" il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, in visita ad Alessandria, rassicura sull'impegno del governo. "Almeno potremo dire - ha sottolineato - che abbiamo fatto davvero tutto il possibile per proteggere un territorio tanto fragile come il nostro".

A Genova- prima tappa per fare il punto della situazione dell'emergenza maltempo - con il capo della protezione civile Franco Gabrielli, aveva promesso aiuti concreti, anche dal punto di vista economico, per i comuni alluvionati. "Il Patto di stabilità non sarà un problema per chi ha subito eventi catastrofici come il terremoto o eventi drammatici come le alluvioni". Rassicura: "il 2015 potrà essere affrontato da questi sindaci con molta più serenità", spiegando che "il Governo sta mettendo a punto in questi giorni l'emendamento da inserire nella Legge di Stabilità".

nterviene anche il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi: Nello Sblocca Italia "non ci sarà nessun condono, non c'è un metro cubo che sia uno di nuove costruzioni".

"Questo Paese - ha aggiunto Delrio - ha bisogno anche di grande disciplina negli interventi che decide di fare. A Genova gli interventi sul Bisagno verranno completati, come verranno completati gli altri interventi necessari, con piani pluriennali". Nello Sblocca Italia "non ci sarà nessun condono, non c'è un metro cubo che sia uno di nuove costruzioni" garantisce il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi a margine della caduta del diaframma della seconda canna del tunnel del Frejus. "Questo governo - ha affermato - ha sempre detto che il condono è una grande sconfitta".

Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, ha indicato in un miliardo di euro i danni delle ultime tre alluvioni in un mese: "C’erano 250 milioni di euro iniziali solo a Genova un mese fa - ha detto - escluse le infrastrutture. Si sono poi aggiunti i danni nel Tigullio e ancora quelli a Genova e nel Ponente".

Interviene anche il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi: "Il problema è molto più grosso dei danni provocati dal maltempo. È la conferma del dissesto idrogeologico a cui aggiungerei quello sismico del paese. Il problema è credere che investire nelle infrastrutture è un dovere assoluto per il nostro paese".

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni critica il premier Renzi: "dovrebbe passare dalle parole ai fatti, smetterla di dare sempre la colpa agli altri, faccia quello che il Governo deve fare, cioè mettere le risorse". Il deputato M5s e vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, si scaglia contro la visita di Delrio nelle zone alluvionate: "Ci vada dopo aver fatto un Decreto. Così è solo una ignobile sfilata".

Secondo i meteorologi, precipitazioni intense colpiranno soprattutto il Nordest, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna, in particolare sui versanti tirrenici saranno possibili temporali. Alto rischio nubifragio a Roma. Nuove piogge interesseranno anche il Nordovest, più abbondanti su Levante Ligure, alto Piemonte e Lombardia. Sul medio adriatico saranno più rapide e seguite da repentine aperture. Il Sud sarà invece ai margini e, fatta eccezione per la Campania, le precipitazioni risulteranno più occasionali. E' una perturbazione meno intensa di quella di sabato, ma l'allerta meteo resta elevata.

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