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Maltempo, allarme della Protezione Civile: rischio ciclone sulle coste della Sicilia

Continua l'allerta maltempo in tutta Italia, in particolare nelle regioni del Sud. Un ciclone di tipo tropicale potrebbe abbattersi sulle coste siciliane, anche se la traiettoria del fenomeno "non è esattamente prevedibile".

È l'allarme lanciato dalla Protezione Civile: il ciclone si è già formato sullo stretto di Sicilia, ha raggiunto l'isola di Malta e potrebbe abbattersi sulla coste siciliane. Nonostante non sia possibile indicare con certezza dove impatterà, l'attuale movimento indica che la parte settentrionale della perturbazione potrebbe interessare la fascia costiera delle province di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta, con un possibile parziale coinvolgimento anche di quelle di Agrigento e Catania.

Una tromba d'aria ha colpito Lampedusa, il vento ha raggiunto i 56 nodi. Sradicati alberi, insegne, pali dell'illuminazione, finestre. Molti i danni.
Codice rosso in Sicilia - Anche oggi e le scuole sono rimaste chiuse in gran parte della regione: da Palermo a Messina, da Catania a Ragusa sino a Siracusa, con le amministrazioni locali che invitano i cittadini a rimanere a casa. Nella notte una tromba d'aria ha colpito Misterbianco, in provincia di Catania, danneggiando diverse abitazioni. Danni anche a Capo Mulini, frazione balneare di Acireale, dove le violente mareggiate hanno danneggiato alcuni ristoranti. Danni anche ad Aci Castello e Acireale dove secondo le stime della Regione sono 444 le case colpite dal maltempo.

Paura all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, dove una parte del controsoffitto del reparto di cardiologia è crollato, non ci sono feriti. Forti disagi anche a Messina: la città continua ad essere sferzata da vento e pioggia ma le navi traghetto viaggiano regolarmente tra le due sponde dello Stretto. Tre voli che dovevano atterrare a Trapani e Catania sono stati dirottati, ieri sera, a Palermo per le cattive condizioni meteo.

Piogge, disagi e scuole chiuse anche in Calabria - Piogge intense e vento forte di scirocco da ieri in gran parte della Calabria. Non si attenua l'ondata di maltempo che ha interessato la regione e, in particolare, la fascia jonica. Resta l'allerta meteo con criticità rossa. Scuole chiuse a Catanzaro, Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia e in molti altri centri. Forti mareggiate vengono segnalate nelle zone costiere dello Jonio reggino e catanzarese. Si segnalano disagi per strade allagate e alberi abbattuti.

Elevato livello d'allerta nel Salento - Resta alto fino alle 20 di oggi il livello di allerta su tutto il Salento. La Protezione civile pugliese aveva diramato un avviso di allerta che segnalava, dalle 20 di ieri e per le 24 ore successive, un rischio idrogeologico di criticità elevata nel Salento e sui bacini del Lato e del Lenne, nel Tarantino. Di conseguenza, i sindaci di alcuni Comuni salentini, tra cui Gallipoli, Alezio e Taviano, hanno deciso la chiusura delle scuole di per la giornata di oggi. La Sala operativa unificata permanente (Soup) della Protezione civile di Bari conferma il livello di allerta resta elevato fino alle 20 di oggi, come da avviso diramato nel pomeriggio di ieri.

Migliora la situazione in Lazio - La situazione maltempo sul Lazio è in graduale miglioramento: domani l'allerta sarà con codice giallo. Forti disagi la notte scorsa per il maltempo in diverse zone della Ciociaria. A Roma è straripato il fiume Almone nella zona dell'Appia. Lo straripamento ha provocato l'allagamento di alcune attività commerciali; per le forti precipitazioni nella capitale sono crollate parti del muro della Breccia di Porta Pia ed è crollato un simbolo della zona est della città, l'"Alberone", che dà il nome all'omonima piazza.

Acqua alta a Venezia  - A Venezia l'acqua alta alle 11.30 ha raggiunto una massima di 102 centimetri. Lo comunica il Centro maree del Comune. Il prossimo picco è previsto alle 23.15 con un metro.