Il 29 ottobre scorso, i carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Olbia, hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà, per il reato di ricettazione, di G.G. 54 enne nullafacente del luogo, con specifici precedenti di polizia.
La denuncia nasce da una specifica attività di indagine in materia di reati contro il patrimonio, che ha portato ad un iniziale controllo, presso lo scalo aeroportuale “Olbia Costa Smeralda”, della figlia dell’uomo diretta a Roma - Fiumicino, la quale è stata trovata in possesso di numerosi monili in oro nonché di cinque smeraldi con relativi certificati di controllo e qualità, accompagnati da una lettera scritta dall’uomo ad un potenziale acquirente.
Viste le notizie alquanto vaghe fornite dalla ragazza in merito alla provenienza degli oggetti, sono state espletate ulteriori approfondimenti.
L’uomo, dopo avere affermato che tutti gli oggetti della figlia avevano una provenienza lecita, ha chiesto ai militari alcuni minuti per portare tutta la documentazione probante il possesso lecito. Al rientro in caserma, si è presentato 322 monete storiche, 5 raccoglitori contenenti cartoline antiche e francobolli vari, 64 banconote antiche di vario taglio, un lingotto in argento di gr. 500, 7 collane, 2 spille 13 anelli e altri monili in oro giallo, senza volere riferire circa la persona da cui aveva ricevuto i beni.
Quindi sono state fatte alter indagini ed hanno accertato che tutto il materiale trovato in possesso della figlia e quello spontaneamente consegnato dal padre proveniva, seppur parzialmente, dalla refurtiva di un furto commesso a Palau il giorno 28 ottobre scorso, in un’abitazione di un importante imprenditore immobiliare del luogo.
Al termine degli accertamenti tutti gli oggetti saranno restituiti al legittimo proprietario.





