Nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Uta (Ca), sono intervenuti, su richiesta, presso l’abitazione di S. C., 55enne allevatore del luogo, che richiedeva soccorso poiché il figlio, Ignazio Serreli, di 20 anni, disoccupato, pregiudicato, in preda ad un raptus, dopo averlo minacciato stava distruggendo gli arredi dell’abitazione di famiglia.
Quindi subito dopo la richiesta di aiuto da parte del genitore, i militari sono giunti sul posto dove hanno poi trovato parte dell’abitazione a soqquadro e la totalità del mobilio e dei suppellettili distrutti. Il ragazzo come ha visto gli uomini dell’Arma ha nuovamente impugnato il bastone ed ha danneggiato ulteriormente ogni cosa a sua portata ed inoltre dopo aver afferrato una roncola si è asserragliato nel cortile.
I militari, sono in seguito riusciti ad entrare nel cortile dove dopo una breve ma intesa colluttazione sono riusciti a bloccare il ragazzo che è stato quindi dichiarato in arresto per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia.
Nel corso dell’intervento il giovane ha causato ferite, non gravi, ad una mano e tibia destra di uno dei Carabinieri intervenuti. Anche ventenne, che ha lamentato dolori ad una gamba, è stato accompagnato dal personale del 118 presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari con codice verde, ove gli sono stati riscontrati contusioni al torace e ad un piede, giudicate guaribili in due giorni di riposo e cure.
Subito dopo aver appreso dell’arresto l’A.G. ha disposto gli arresti domiciliari del giovane, in attesa dell’udienza per direttissima fissata per oggi.





