Durante l'ultimo fine settimana hanno visto impegnate le pattuglie del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale del Servizio Ispettorato di Cagliari nelle zone del Sarrabus e della Barbagia di Seulo.
In particolare nella mattinata di sabato scorso, in località Is Perdigonis, la pattuglia della Stazione Forestale di Muravera ha sorpreso in flagranza, F.G di 59 anni di Muravera, mentre controllava e risistemava delle trappole dirette alla cattura di lepri e conigli, costituite da una armatura metallica composta da un doppio arco con un meccanismo a scatto e con all'interno l'esca costituita da frutta secca - come carrube o prugne - per attirare la selvaggina. A seguito poi di attività di perquisizione nella abitazione del bracconiere, la pattuglia forestale ha trovato diverso vario materiale atto alla cattura di selvaggina nonché una ingente quantità di frutti utilizzati come esche per attirare gli animali.
Invece, domenica mattina, gli uomini del Corpo forestale del Nucleo investigativo di Cagliari e della Stazione Forestale di Escalaplano, hanno sorpreso nelle campagne di Esterzili, due persone mentre trasportavano nel cassone di un autocarro, un cinghiale appena abbattuto, in giornata non consentita. Per tali fatti sono stati fermati e denunciati a piede libero due bracconieri di Esterzili, D.D. di 38 anni, disoccupato e A.P. di 44 anni, dipendente dell'Ente Foreste della Sardegna, ai quali sono stati sequestrati sia il selvatico, una femmina di cinghiale di circa 40 kg, uccisa a colpi di fucile caricato a pallettoni, che un fucile calibro 12 sovrapposto, una trentina di cartucce dello stesso calibro e due radio ricetrasmittenti utilizzate durante la battuta di caccia. Ora gli uomini della forestale stanno lavorando per individuare anche gli altri componenti della battuta illegale. Inoltre, a A.P. è stata contestata la violazione amministrativa per la mancanza della necessaria assicurazione per la responsabilità civile per l'esercizio della caccia.
Dei fatti sono stati inviati dei dettagliati rapporti alle competenti Procure della Repubblica presso Il Tribunale di Cagliari e di Lanusei.





