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Brasile, Dilma Rousseff conquista un secondo mandato in attesa del ritorno di Lula

Lo sfidante, il moderato Aecio Neves, si è fermato al 48,4%. La leader del Partito dei lavoratori (Pt) era arrivata in testa al primo turno del 5 ottobre con il 41,9%, mentre ha rimontato notevolmente il senatore socialdemocratico dal 33,5% fino a sfiorare la vittoria, anche grazie all'appoggio della candidata ambientalista Marina Silva che era arrivata terza con il 21%.

"Sono la vincitrice di queste elezioni storiche": è stato il primo commento della presidente rieletta, mentre il rivale ha rivelato di aver chiesto "un buon governo" che "unisca il Paese con un progetto onorato".

Rousseff e Neves sono stati protagonisti di un'accesa campagna elettorale, forse la più combattuta dal ritorno alla democrazia del 1985. La presidente uscente ha puntato sul sociale, ricordando il difficile periodo in cui il Partito della socialdemocrazia governò il Brasile, "i fantasmi del passato" della povertà, della disoccupazione e dell'iperinflazione.

L'avvicinamento alle elezioni ha subito un punto di svolta quando il principale candidato dell'opposizione, Eduardo Campos, è morto in un incidente aereo ad agosto. La sua sostituta, Marina Silva, si è accreditata come principale sfidante di Rousseff, ma al primo turno ha chiuso alle spalle di Neves.

Neves invece ha chiesto agli elettori di  guardare ai "mostri del presente", rappresentati soprattutto dalle difficoltà economiche degli ultimi anni (il Pil del Brasile è cresciuto del 7,5% nel 2010, l'anno prima della salita al potere di Rousseff, ma da allora ha subito un rallentamento e le attese per quest'anno sono di una crescita inferiore allo 0,5%), dall'alta inflazione che ha superato l'obiettivo del governo al 6,5% e dalla corruzione in seno alla compagnia petrolifera statale Petrobras.

A Rio (secondo Stato più ricco del Paese, dopo San Paolo, e terzo maggior bacino elettorale per numero di aventi diritto) Luiz Fernando Pezao, del partito centrista Pmdb, l'ha spuntata sul pastore evangelico Marcelo Crivella (Partito repubblicano). Giochi fatti anche nel Distretto federale della capitale Brasilia, dove ha vinto Rodrigo Rollemberg del Partito socialista (Psb), lo stesso che aveva candidato Marina Silva alla presidenza.  Sorpresa nello Stato più meridionale del Brasile, Rio Grande do Sul, nella cui capitale, Porto Alegre, ha votato in mattinata anche Rousseff. L'ex ministro della Giustizia del caso Battisti, Tarso Genro, candidato alla rielezione per il Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra) della presidente, è stato sconfitto dall'outsider José Ivo Sartori (Pmdb).