Il testo del ddl Stabilità è stato "bollinato" dalla Ragioneria generale dello Stato ed è stato trasmesso al Quirinale. Lo rende noto il Tesoro con un tweet. "Completato il corredo tecnico dalla ragioneria generale dello stato - si legge - il ddl stabilità viene ora trasmesso al Quirinale". La Stabilità, infatti, era stata inviata martedì al Colle e ieri si attendeva il via libera della Ragioneria di Stato. E dopo la 'bollinatura' della Ragioneria Generale, a palazzo Chigi sono arrivati i rappresentanti delle Regioni per l'incontro con il Governo.
"Non c'è spazio per una mediazione - ha detto il premier Matteo Renzi ai governatori -, i miliardi sono quattro. Da qui due strade: o lo scontro o ci sono proposte alternative su cui si lavora in queste ore". Nella sala Verde non ci sono invece i rappresentanti dei Comuni, la data fissata per l'incontro con loro è stata infatti posticipata a martedì prossimo.
Intanto, sulle cifre e sulle soglie del bonus bebè annunciato dal premier Matteo Renzi, il ministero delle Finanze fa sapere che verrà erogato alle famiglie il cui reddito lordo cumulato non superi i 90mila euro e sarà erogato mensilmente. Smentite quindi le bozze della legge secondo cui il bonus sarebbe stato solo per i redditi Isee fino a 30.000 euro e sarebbe stato pagato in un'unica soluzione.
Secondo la bozza del pomeriggio, il bonus sarà esteso anche ai bambini adottati, ma a questo punto non è chiaro se questa norma è davvero contenuta nella manovra, il cui testo ancora non è noto. L'effetto del bonus sarebbe 'sterilizzato' ai fini Irpef. Non aumenta cioè il reddito.





