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Pregiudicato cagliaritano arrestato dal personale della Polizia di Stato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

La Polizia di Stato, nell’ambito del rafforzamento dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in zone ad alta densità criminale predisposti dal Questore Filippo Dispenza, ha tratto in arresto, poiché colto nella flagranza di reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, Marco Mura, di 58 anni, pensionato.

L’operazione è scattata dopo prolungati servizi di appostamento e discreti controlli del luogo, operati anche dopo le numerose segnalazioni pervenute da cittadini residenti in quella via, che lamentavano il sempre maggiore flusso di tossicodipendenti che affollano a tutte le ore del giorno la palazzina per approvvigionarsi dello stupefacente da assumere.

Gli Agenti, dopo accurati accertamenti, hanno fatto scattare il blitz riuscendo ad eludere il controllo delle vedette posizionate lungo la via Seruci e ad introdursi nell’appartamento del pregiudicato nonostante il sofisticato sistema di videosorveglianza installato per controllare i movimenti sul pianerottolo e sulle rampe delle scale attraverso due telecamere piazzate all’esterno e collegate a monitor.

La perquisizione ha permesso di rinvenire complessivamente 45 grammi di cocaina e 17 grammi di eroina, parte già confezionati in bustine da dieci milligrammi ciascuna pronte per la vendita spaccio, numerosi oggetti e strumentazioni per la preparazione delle dosi ed un migliaio di euro ritenuti il provento della vendita dello spaccio.

L’uomo, su cui gravano specifici precedenti in materia di droga, era stato recentemente assoggettato al sequestro delle medesime apparecchiature per la videosorveglianza, che gli erano state tuttavia restituite con una rilevante somma di denaro di cui, in quell’occasione, ne aveva giustificato il possesso asserendo fosse il guadagno delle sue numerose vincite ai giochi ed alle scommesse legali.

Mura, quindi, è stato dichiarato in arresto e al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la locale casa circondariale di Buoncammino.

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