Cento milioni di euro e un cambio di rotta netto nelle politiche regionali per non far morire e anzi rilanciare le zone interne della Sardegna. L'assessore della Programmazione e Bilancio, Raffaele Paci, ha spiegato la strategia del governo regionale al seminario sulle zone interne organizzato dalla Cisl a Mandas. "Ci sono 100 milioni a disposizione grazie alla doppia strategia sulle zone interne, quella nazionale per cui l'ex ministro Barca è già venuto un paio di volte in Sardegna, e quella regionale - spiega l'assessore Paci -.
Il contrasto allo spopolamento delle zone interne si può portare avanti soltanto con un approccio complessivo e puntando tutto sul lavoro, in modo da ridurre progressivamente il gap con le zone urbane. È chiaro che la Regione non può creare direttamente lavoro, ma sicuramente può mettere in atto un programma complessivo per garantire le condizioni favorevoli affinché il lavoro ci sia - sottolinea il titolare del Bilancio - intendiamo perciò attivare una strategia integrata di sviluppo delle aree interne capace di mettere a valore quanto già realizzato nelle aree leader, il nuovo Programma di Sviluppo Rurale e la strategia nazionale per le aree interne in una logica di integrazione anche delle fonti finanziarie".
L'assessore Paci assicura che verranno stanziate risorse anche per infrastrutture e agricoltura. "Le infrastrutture sono indispensabili per potersi spostare in tempi rapidi dalle zone interne, così come è importante rafforzare l'innovazione tecnologica e le strategie contro la dispersione scolastica. Con la riorganizzazione degli enti territoriali - conclude il vicepresidente della Giunta - D'ora in poi Comuni e Unioni dei Comuni avranno un ruolo sempre più centrale e strategico".





