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Identificati dagli investigatori della Squadra Mobile di Cagliari gli autori di un grave atto incendiario avvenuto ad agosto

Il lungo lavoro profuso dagli uomini e donne della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, ha portato alla risoluzione di un fatto che in quei giorni aveva destato molta preoccupazione sia nella cittadinanza che nel mondo dell’imprenditoria cagliaritana.

Infatti, sin da subito, gli investigatori avevano rilevato alcune incongruenze nel racconto fatto dai titolari della società “Tecnoglobal”: appariva alquanto insolito che proprio in quel frangente le telecamere poste a protezione della struttura fossero state manomesse, altrettanto strano era sembrato che soltanto dopo l’incendio i titolari si fossero accorti della mancanza dei condizionatori e, non per ultimo, la oggettiva mancanza di elementi che potessero far pensare ad una azione ritorsiva nei confronti degli stessi.

Il lavoro certosino e puntuale degli agenti della Mobile, fatto di intrecci, dati tecnici, analisi, nonché il ritrovamento di una parte dei condizionatori occultati all’interno di un magazzino riservato nella disponibilità dei titolari, ha consentito di fornire all’autorità giudiziaria elementi sufficienti che hanno portato uno dei titolari ad ammettere di aver orchestrato tutta la messa in scena, ovvero il furto prima e l’incendio dopo, il tutto finalizzato a risolvere in parte la grave crisi economica in cui versa la società.