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Sequestrata sulla spiaggia di Platamona struttura costruita abusivamente in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e denunciato il titolare.

Questa mattina, lungo il litorale di Sorso (SS), in località Platamona, i Carabinieri della Compagnia di Porto Torres, a parziale conclusione di autonoma attività investigativa, inserita in un quadro generale di contrasto all'abusivismo edilizio nell'area del demanio marittimo effettuata anche con l'ausilio della Motovedetta Principato, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di una struttura costruita in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.

Circa un anno fa i militari avevano dato il via allo studio delle licenze e delle autorizzazioni che la struttura commerciale "Gazzosa Beach" possedeva e fin da subito sono state riscontrate alcune anomalie: una costruzione a palafitta, in legno e metallo, adibita a bar, con veranda annessa, edificata sul suolo demaniale, tra l'altro in un'area sottoposta allo strettissimo vincolo di tutela del paesaggio.

In effetti il sospetto che la struttura fosse completamente abusiva è stato confermato proprio dalla mancanza delle autorizzazioni minime per poter edificare in un'area demaniale marittima che, tra l'altro, dal novembre 2013 è regolamentata dal P.U.L. (piano urbanistico del litorale) del comune di Sorso, nel quale sono definite tutte le caratteristiche che una struttura deve avere per poter regolarmente insistere sul litorale.

Gli investigatori dell'Arma hanno dunque riferito l'esito della loro attività investigativa all'Autorità Giudiziaria che ha emesso un decreto di sequestro preventivo dell'immobile, il cui fine è quello di impedire l'aggravamento, la protrazione e la reiterazione del reato.

A nulla sono valse le giustificazioni addotte dal rappresentante legale della società che gestisce la struttura, M. A., di 53 anni, che è stato denunciato per i reati previsti dalla normativa di settore ed in particolare per aver realizzato la citata struttura abusiva, senza autorizzazione ed in una zona sottoposta al vincolo paesaggistico.

I Carabinieri hanno così apposto i sigilli al "Gazzosa Beach", che rimarrà sequestrato in attesa che le autorità preposte prendano i provvedimenti volti al ripristino della legalità.