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Comune Sassari – “Dalla Regione 400 mila euro per gli alunni con disabilità”

Un incontro operativo con i genitori dei ragazzi con disabilità che frequentano le scuole della prima infanzia, primarie e medie del comune di Sassari, per fare il punto sulla situazione relativa all'assistenza scolastica. E' quanto si è svolto nei giorni scorsi nella sala consiliari di Palazzo ducale su convocazione dell'assessorato Politiche sociali del Comune di Sassari e al quale ha partecipato anche l'assessora regionale alla Pubblica istruzione Claudia Firino. «L’assessora regionale - ha fatto sapere l'assessora comunale alle Politichee Sociali Grazia Manca - ha rassicurato che a breve verrà trasferito al comune di Sassari l’80 per cento dei fondi regionali per l’assistenza scolastica alle alunne e agli alunni disabili. Parliamo di una cifra che si aggira attorno ai 400.000 euro, come lo scorso anno».
All'incontro hanno partecipato anche lo staff delle politiche sociali del Comune con la dirigente Chiara Salis, Giuseppe Fara dell’Ufficio scolastico provinciale e la neuropsichiatra dell'Aou di Sassari Silvia Rosa Petretto.

«Per il prossimo anno – ha detto Grazia Manca – si potrebbe ipotizzare un’integrazione dei fondi che consentirebbe di riportare il livello del servizio vicino alle reali esigenze. L'assessora Firino – ha proseguito – ha annunciato anche che, oltre ad avere già aperto il confronto con il ministero, l’assessorato regionale alla Pubblica istruzione sta approntando nuovi criteri di assegnazione delle risorse, in linea con le richieste avanzate dal comune di Sassari».

L’incontro fa seguito a quello già avuto con i dirigenti scolastici ai primi di settembre. L'obiettivo dell'appuntamento di venerdì scorso era quello di informare e coinvolgere i genitori e i loro rappresentanti sulle problematiche derivanti dall’aumento del numero degli alunni che hanno necessità di assistenza. Lo scorso anno scolastico il numero degli alunni si era attestato a quota 218 mentre per quest'anno ha raggiunto quota 247. L’amministrazione comunale, già a luglio, aveva stimato in 3 milioni di euro il fabbisogno del servizio, a fronte di una dotazione finanziaria propria di circa la metà delle risorse necessarie e con nessuna certezza sulla parte di fondi che la Regione avrebbe dovuto assegnare. Una situazione che avrebbe comportato un taglio del servizio del 50 per cento, con gravi ripercussioni sulle famiglie e sulla garanzia del diritto allo studio.

L’assessorato alle Politiche sociali ha da subito avviato un’azione tesa alla ricerca di risorse comunali aggiuntive, nel contempo ha aperto un dialogo e un confronto con le scuole, accelerando la definizione dei piani educativi personalizzati con l’ufficio scolastico provinciale, con la direzione generale della Asl e con l’assessorato regionale alla Cultura.

L’amministrazione comunale per un'azione efficace deve poter disporre di un quadro stabile finanziario che consenta, già all’inizio dell’anno scolastico, un servizio commisurato ai bisogni. Ci sarebbe, inoltre, un aumento del numero degli alunni disabili. Una situazione che pone Sassari al vertice delle classifiche regionali e, per alcune patologie, addirittura nazionali che deve portare ad un incremento delle risorse per la città di Sassari.

I genitori che hanno apprezzato l’iniziativa, nel corso del dibattito, oltre ai problemi che affrontano quotidianamente, hanno manifestato un forte interesse a essere maggiormente coinvolti nello studio di soluzioni innovative che portino ad ottimizzare il servizio. Il rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale, Giuseppe Fara ha sottolineato come sia stato possibile aumentare, rispetto a una previsione pessimistica, il numero degli insegnanti di sostegno. Red