"L'abbiamo già detto e ribadito, siamo pronti a impugnare quel decreto se le trattative sulle riserve erariali non andranno a buon fine. Per l'impugnazione ci sono 60 giorni di tempo e intanto continuiamo a trattare con la Ragioneria dello Stato. Francamente, alla luce anche dell'ordine del giorno votato all'unanimità in Consiglio, l'attacco del centrodestra appare strumentale: non è il tempo di fare polemiche inutili e dannose ma di continuare a lavorare per portare al più presto a casa il risultato".
L'assessore della Programmazione e Bilancio, Raffaele Paci, replica così all'attacco del centrodestra che, portando a esempio la Provincia Autonoma di Bolzano che ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale, lamenta la mancata impugnazione da parte della Giunta Pigliaru del decreto del ministro dell'Economia e delle Finanze sugli accantonamenti. "Stiamo continuando a trattare con la Ragioneria a tappe serrate e credo che troveremo l'accordo, il Consiglio - sottolinea l'assessore Paci - ha dato mandato alla Giunta di proseguire il confronto con lo Stato perché alla Sardegna siano riconosciute tutte le entrate.
Ci sono in ballo 230 milioni di riserve erariali che vogliamo far restare nell'Isola per abbattere il debito pubblico sardo: ritireremo i ricorsi soltanto se il confronto sulle compartecipazioni erariali avrà esito positivo, come io credo. Il nostro impegno è chiaro, il resto - lo ripeto - è solo inutile polemica". Red
