Negli anticipi della sesta giornata di serie A, torna al successo per il Milan dopo una serie negativa di tre partite (una sconfitta e due pareggi). A San Siro il Chievo cade 2-0 dopo aver retto benissimo nel primo tempo. Rossoneri con Honda, Bonaventura e Menez dietro l'unica punta Torres. In mediana Muntari e De Jong. Per Corini classico rombo a centrocampo, con Birsa vertice alto dietro Paloschi e Maxi Lopez.
Non che il Chievo pensi molto alla fase offensiva. Di certo, per tutto il primo tempo il Milan non trova sbocchi. L'unica occasione capita su un tiro di Torres su cui Bonaventura mette il piattone di poco a lato.
A inizio ripresa si vede subito che il Milan ha un piglio diverso. Menez e Honda diventano padroni sulle rispettive fasce e Bardi deve intervenire spesso sui cross invitanti che arrivano sottoporta. Gol che sblocca la gara al 55', con Muntari che interviene su una ribattuta e spara un sinistro sporco dai 20 metri su cui Bardi non riesce ad arrivare. Ancora Menez si fa largo a sinistra e calcia forte in diagonale, Bardi para di faccia. A metà frazione il Milan si disunisce e subisce due contropiede rischiosissimi. Sul primo Lazarevic ruba palla e fa ritrovare i suoi in tre contro uno, ma decide di andare da solo fino in fondo e sbaglia. Nel secondo Paloschi intercetta un passaggio di Rami e serve Meggiorini, il cui cross è contenuto da Alex. A scacciare i fantasmi ci pensa Honda, direttamente su punizione al 78'. Per il giapponese è il quarto gol in campionato. Occasionissime per Paloschi e Bonaventura, quindi il Milan vede la sua classifica raggiungere quota 11. Resta a 4 punti il Chievo.
Verona-Cagliari - Nel pomeriggio del sabato, intanto, al 'Bentegodi' il Verona supera 1-0 il Cagliari. Zeman spavaldo come al solito (a maggior ragione dopo il successo in casa dell'Inter) piazza Ibarbo, Cossu e Sau nel tridente supportato da Crisetig, Ekdal e Dessena. Anche per Mandorlini è 4-3-3, con N.Lopez, Toni e Gomez. Ma al di là dei numeri, il Cagliari all'inizio ne ha molto di più. Ibarbo ha due clamorose occasioni e le sciupa malamente. I sardi bloccano bene le ripartenze dei padroni di casa. Sau e Balzano tengono Rafael in apprensione. Poco oltre metà frazione, nell'unica accelerazione del Verona, Toni colpisce ma l'arbitro Giacomelli annulla per un fuorigioco niente affatto chiaro. Acceso finale di tempo con occasioni per Ceppitelli (schiacciata di testa a lato), Toni (destro a fil di palo) e Cossu (su punizione).
Bella, e più aperta, la ripresa. Campanharo impegna Cragno, Agostini salva su Ibarbo e sul corner Ceppitelli colpisce di poco alto. Poi è lo stesso Ceppitelli, sulla linea, a evitare un gol di Toni. Entra Jankovic e si presenta subito con una sventola che si schianta all'incrocio. Il Cagliari cala. Jankovic si trasforma in assist-man per il colpo di testa di Toni che colpisce la faccia bassa della traversa e resta in campo. All'89' il colpo partita di Tachtsidis, che su azione d'angolo colpisce al volo in diagonale dal limite dell'area. Il Verona sale a 11 punti, stazionario nei quartieri alti della classifica. Cagliari fermo a 4





