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Assestamento di bilancio: Assessore Paci, dopo ok in commissione procediamo rapidi per saldare tutti i debiti e rilanciare l’economia della Sardegna

"Il via libera all'assestamento nella Commissione Bilancio del Consiglio regionale è un passo avanti importante verso la rapida approvazione definitiva in Aula: procediamo spediti per poter pagare i 110 milioni alle imprese della Sanità, ripristinare i 35 milioni del Fondo Unico degli Enti locali, erogare 12,5 milioni ai lavoratori Carbosulcis e 8 all'Igea e riuscire, con tutte le poste stanziate, a pagare i debiti come la Sardegna aspetta da anni, mettendo, allo stesso tempo, a correre oltre 200 milioni, soldi veri e tutti spendibili entro il 2014 per rilanciare l'economia dell'Isola". Lo dice l'assessore a Bilancio e Programmazione Raffaele Paci dopo la maratona che, nella tarda serata di venerdì, ha portato all'approvazione della manovrina in terza Commissione. La prossima settimana il disegno di legge approderà nell'Aula di via Roma. 

"Voglio ribadire che tutte le somme non stanziate, a causa del Patto di Stabilità a cui ancora per quest'anno dobbiamo sottostare, non sarebbero comunque potute essere spese e avrebbero contribuito ad aumentare il debito. Invece quei soldi ora li riprogrammeremo, dimostrando che l'economia si risana e si rilancia non con annunci e promesse che non si possono mantenere, ma con una politica finanziaria seria e concreta. Questa Giunta garantisce massima attenzione alle politiche sociali e al lavoro, conscia del difficile momento, ma consapevole del fatto che si possa ripartire - sottolinea il vicepresidente della Giunta Pigliaru -. Abbiamo cancellato completamente le spese di rappresentanza della Regione e avviato con 6 milioni e 300mila euro politiche di allungamento della stagione turistica anche grazie alla promozione del marchio Sardegna affidata alle compagnie aeree low cost.

Stiamo lavorando senza sosta - conclude l'assessore Paci - per risanare il bilancio della Regione e da lì in poi far ripartire l'economia della Sardegna. Sono certo che anche l'opposizione, consapevole dell'urgenza del provvedimento, continuerà a dimostrare un atteggiamento responsabile sulle questioni del bilancio, così come è avvenuto con l'approvazione dell'ordine del giorno unitario sulle riserve erariali e le entrate".